Fondazione Musei civici, entrano Roberto Zuccato e Anna Ottani Cavina

Le nomine del sindaco Orsoni nella Fondazione Muve: il presidente di Confindustria Veneto nel cda e una docente emerito dell’università di Bologna nel comitato scientifico
Conferenza "Il nuovo manifatturiero - un progetto di crescita industriale per il Paese" organizzato dalla Confindustria Veneto presso l'hotel Laguna Palace - nella foto Roberto Zuccato, pres. Confindustria Veneto
Conferenza "Il nuovo manifatturiero - un progetto di crescita industriale per il Paese" organizzato dalla Confindustria Veneto presso l'hotel Laguna Palace - nella foto Roberto Zuccato, pres. Confindustria Veneto

VENEZIA. Due personalità di rilievo entrano a far parte della Fondazione Musei Civici di Venezia. l’istituzione veneziana presieduta da Walter Hartsarich e diretta da Gabriella Belli. Il Comune di Venezia, rappresentato dal sindaco Giorgio Orsoni, ha nominato come componente del Consiglio d’Amministrazione l’ingegnere Roberto Zuccato e come membro del comitato scientifico la professoressa Anna Ottani Cavina.

«La scelta di Roberto Zuccato, 61 anni, vicentino, presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Il Campiello, rientra nell’ottica di assicurare a “Muve” sempre più proficue sinergie con il mondo economico-industriale, che potranno risultare decisive anche per un rilevante apporto sotto il profilo gestionale», è spiegato in una nota. «Con il contributo di Anna Ottani Cavina, professore emerito all’Università di Bologna e direttore della Fondazione Federico Zeri, la Fondazione Musei Civici di Venezia potrà mirare a consolidare le proprie prospettive nell’ambito delle relazioni internazionali, da tempo peraltro avviate con grande successo, avvalendosi degli intensi rapporti in essere tra la docente e le più importanti realtà museali internazionali, dal Getty Museum of Art di Los Angeles al Metropolitan di New York, dalla National Gallery di Washington al Louvre di Parigi, oltre che della sua importante esperienza a livello curatoriale e scientifico».

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