Folla ai funerali del benzinaio abbraccio dei compagni alla figlia

Salzano. Commozione ieri in chiesa all’addio di Mauro Cecchin, stroncato da un infarto a 44 anni Gli alunni della Dante Alighieri si sono stretti attorno alla primogenita: «Ti staremo sempre vicini»
Di Alessandro Ragazzo

SALZANO. «Ti staremo sempre vicini, puoi sempre contare su di noi. Non sarai mai sola. Mauro ti saprà sostenere e non ti vuole vedere con viso imbronciato». È il messaggio letto da due compagni di Giada della classe della 2 media C di Salzano, la 12enne figlia di Mauro Cecchin, il 44enne benzinaio di Salzano, stroncato da un arresto cardiaco mercoledì mattina nel suo distributore in via Roma, non lontano da casa sua, mentre stava servendo i clienti.

Un messaggio letto ieri al termine di una cerimonia molto toccante e vissuta dalle centinaia di presenti nella chiesa di Salzano. Talmente tanta gente che l’edificio religioso non è stato in grado di contenerla tutta e molti hanno dovuto ripararsi dalla pioggia sotto il portico dell’oratorio.

Tanti clienti ma anche commercianti, poiché il fratello di Mauro, Andrea è delegato Confcommercio per il paese, e anche persone comuni, perché Mauro Cecchin, da tanti anni nel settore assieme alla sua famiglia, era riuscito a farsi ben volere e stimare. Come ha ricordato nella sua omelia il parroco di Salzano, don Paolo Cargnin, parlando anche della sua fede e del suo modo di seguire la famiglia, moglie Mirella e figlia Giada soprattutto. «Domenica scorsa», ha racconta don Paolo, «Mauro aveva partecipato all’incontro per preparare la Cresima della ragazza: ci teneva tanto. Per lui questo incontro con il Signore era fuori dai programmi, questa morte ci ha toccati in modo violento. Ma perché? Non abbiamo risposte. Ogni morte è inspiegabile, ci dà il senso impotenza. Ma Gesù dice di vegliare, di tenersi pronti. Era tanto tenero con Mirella e Giada, erano il senso della tua vita. Hai dispensato amore, generoso, allegro e solare e collaboravi in tante iniziative». Ma il momento più toccante è stato proprio alla fine dell’ultimo saluto, quando sono intervenuti i due studenti in rappresentanza di amici, insegnanti e dell’intero istituto Dante Alighieri di Salzano.

Mercoledì scorso poco dopo le 7, dopo essersi recato al distributore Esso che gestiva con il fratello, Mauro Cecchin stava preparando i primi caffè quando si è sentito male proprio sotto gli occhi dei clienti e di Andrea. Si è accasciato al suolo, ha perso subito conoscenza e, nonostante l’immediato arrivo dell’ambulanza dal pronto soccorso di Mirano, i tentativi per rianimarlo sono stati vani. Il decesso è stato quasi immediato. In precedenza, la famiglia aveva gestito sempre un distributore di benzina, in via Tempesta a Noale. Oltre alla moglie, la figlia e il fratello, il 44enne lascia anche i genitori Michele e Lionella. Dopo il rito funebre, il lungo corteo funebre si è diretto al cimitero di Salzano, dove il benzinaio riposerà.

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