Fognature, 4 milioni per viale San Marco
Il progetto preliminare era stato depositato in Comune da Veritas il 30 dicembre 2015. Dopo un anno ecco che la giunta regionale del Veneto ha deliberato con un provvedimento del 16 novembre, ratificato sul bollettino ufficiale del 6 dicembre, lo stanziamento diretto a Veritas dei quasi 3 milioni e novecentomila euro, primo stanziamento per il via al progetto generale di costruzione della rete della fognatura separata al villaggio San Marco a Mestre. «Aspettavamo proprio la conferma del finanziamento a Veritas, come da noi richiesto alla Regione, per andare a presentare il progetto alla cittadinanza. Ora che la risposta positiva è finalmente arrivata possiamo organizzare l’assemblea con i cittadini di viale San Marco che attendono non più promesse ma certezze sui cantieri visto che vivono una situazione che definire terrificante è poco», commenta l’assessore comunale ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto. La delibera con cui l’amministrazione Brugnaro ha approvato il progetto preliminare delle nuove fognature è datata marzo 2016. Da allora i cittadini del comitato di viale San Marco attendono incontri e chiarimenti che non sono, spiegano, arrivati.
La prima tranche di investimento, per 3 milioni e 877 mila euro circa, è stata confermata dalla giunta Zaia con un provvedimento portato all’esame dell’amministrazione regionale dall’assessore Roberto Marcato, legato alle opere di salvaguardia lagunari.
Per sistemare le fognature di villaggio San Marco e ridurre significativamente gli allagamenti che si ripetono spesso per l’insufficienza proprio dei sottoservizi, servono però tanti altri soldi: l'importo complessivo dei lavori necessari, stando allo studio di fattibilità sulle condizioni delle fognatura bianca e nera a servizio dell'area tra via Vespucci, viale San Marco e viale Sansovino, ammonta alla bellezza di 16 milioni e 767 mila euro.
Il primo finanziamento regionale destinato a Venezia riguarda due dei quattro lotti, quelli ritenuti prioritari ed urgenti. Ovvero le zone di via Bonazza, piazza Canova, via Cellin, via Donatello, via Morlaiter, viale Sansovino, via Vittoria (il lotto 1) e poi le zone del quartiere San Teodoro, via Contarini e via Boerio (il quarto). La delibera di marzo 2016 del Comune prevedeva una spesa di 5 milioni e 325 mila euro ma intanto si inizia con i quasi 4 milioni di euro del finanziamento regionale: i problemi della zona 4 sono ascrivibili, secondo le rilevazioni dei tecnici, a «cause localizzate (intasamenti della rete fognaria), mentre quelli della zona 1 sono di tipo strutturale (problematiche dell'intera dorsale fognaria). Nel frattempo in questi mesi i problemi non hanno fatto che peggiorare. Di pochi giorni fa l’apertura di una piccola voragine nell’asfalto di via Vittoria nella zona delle Corti femminili ed una autovettura ha rischiato di danneggiare gli pneumatici passandoci sopra. Eventi che non sono una novità, segnalano i residenti che lamentano che nel sottosuolo si verificano perdite di acqua che provocano con il dilavamento queste piccole voragini. E dal comitato di quartiere mostrano video che documentano i continui rattoppi sul manto stradale trasformato in un desolante patchwork di asfalto danneggiato. Per il villaggio San Marco quello delle fognature da rimettere a posto è solo uno dei problemi più gravi da risolvere. L’altro è quello delle bonifiche dai rifiuti industriali di cortili e giardini condominiali di cui si attende la conclusione da decenni. L’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto è consapevole che la situazione è decisamente complessa. «Dovevamo organizzare una assemblea con la cittadinanza per illustrare il via ai cantieri e soprattutto spiegare poi che i cittadini hanno degli interventi che sono di loro competenza, ovvero gli allacciamento delle abitazioni alla nuova linea fognaria. Ma abbiamo preferito attendere la certezza dei finanziamenti, piuttosto che andare a fare ancora promesse senza tempi e finanziamenti certi. Ora possiamo fissare la data dell’incontro per il via ad un intervento che per natura e difficoltà sarà sicuramente imponente». I cantieri, stando ai tempi comunali, potrebbero essere messi in conto tra giugno 2017 e giugno 2018.
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