Florina, ora si controllano i casolari

La scomparsa di Cazzago: per i carabinieri la ragazza non è caduta in acqua. La madre: «Ti aspettiamo a braccia aperte»

«Florina se sei qualche parte e riesci a leggere i giornali e i nostri appelli sappi che ti aspettiamo a casa a braccia aperte. Torna dalla tua famiglia è quasi un mese che manchi ai tuoi fratelli e a mamma e papà».
La mamma di Florina Simion lancia un nuovo appello, mentre le forze dell’ordine hanno ripreso il monitoraggio in questi giorni di tutta l’area della Riviera La mamma di Florina Simion, la giovane di 25 anni di origine romena, da oltre tre settimane, esattamente dal 26 febbraio, scomparsa dalla sua casa di Cazzago di Pianiga in via Ariosto, è affranta.


I controlli riguardano non più i corsi d’acqua come il Naviglio, il Pionca o il Serraglio, ma invece i casolari di campagna. «Stiamo controllando», spiegano i carabinieri, «persone scomparse, non più con la procedura d’emergenza, temporaneamente sospesa, ma verificando nel territorio i punti che via via finora non erano stati controllati nelle prime settimane».


Ecco perciò che si controllano sia i casolari che gli anfratti delle grosse tubature in cui a volte vengono convogliati i fossati. Che non sia caduta in acqua sembrano pensarlo a questo punto anche le forze dell’ordine, che indagano sul caso. Se Florina fosse caduta in acqua, secondo i vigili del fuoco e i carabinieri, il corpo, dopo 20 giorni, quasi certamente sarebbe riemerso.

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