Flop della manifestazione contro le carovane nomadi
Manifestazione contro i nomadi, ieri Fratelli d’Italia nella zona industriale tra San Donà e Noventa, in via Ford. Hanno affisso volantini e striscioni contro il degrado che normalmente si lasciano alle spalle le carovane e accolto l’onorevole di FdI, Walter Rizzetto, e pochi altri partecipanti tra cui per la Lega Giuliano Fogliani, capogruppo a San Donà.
Chi si aspettava decine di imprenditori della zona industriale e cittadini in massa a protestare è rimasto però deluso. Come spesso accade, è difficile vedere la gente in piazza o sulle strade di questi tempi. Più comodo aderire sui social, sfogarsi al terminale. Ma quando la protesta si concretizza, sono pochi quelli che vengono e ci mettono la faccia. E anche quando le carovane di nomadi si insediano regolarmente nella zona industriale, quasi mai arrivano telefonate tempestive ai carabinieri e le forze di polizia e quasi sempre tutti iniziano la trafila degli sfoghi in rete, magari strumentalizzando quanto accade.
È giunto in via Ford anche il candidato del centrodestra Antonio Ormellese a solidarizzare con i manifestanti e cercare delle soluzioni in tempi brevi per impedire che la zona industriale tra Noventa e San Donà continui a essere un campo abusivo.
Partecipazione a parte, il segnale è stato dato e in modo determinato da Fratelli d’Italia che da anni si batte su questi temi. «Le leggi devono valere per tutti in uno Stato di diritto», ha premesso l’onorevole Walter Rizzetto, «non è accettabile vedere come le carovane dei nomadi lasciano queste strade, nel cuore di una zona industriale che produce ricchezza ed economia. Dobbiamo pensare a soluzioni nuove, magari delle zone attrezzate, ma non possiamo accettare quello che accade regolarmente quando arrivano le carovane».
I pochi imprenditori e titolari di capannoni presenti hanno evidenziato i rifiuti che normalmente restano dopo che le carovane se ne vanno, il fatto che tanti sinti o rom entrano persino nelle aziende, disturbano, creano tensioni.
La Lega ha aderito alla manifestazione: «Noi siamo contrari anche alle aree attrezzate», ha scandito Fogliani per la Lega di San Donà, «non accettiamo che le carovane si insedino lungo le strade o vicino ai parchi, sporcando o collegandosi ad acqua ed elettricità senza il minimo rispetto per la comunità che non ha gli strumenti, così come le forze dell’ordine, per contrastare efficacemente questi fenomeni incontrollati. Ci sono le ordinanze, ma le carovane possono sempre sfruttare i tempi concessi prima di essere costretti ad andarsene e cambiare posto».
Giovanni Cagnassi
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