Flash mob contro la Nuova Romea

MIRA. Protesta contro la Romea commerciale ieri mattina a Malcontenta. A mettere in azione un “flash mob” con fumogeni e decine di manifestanti distesi sulla statale 309 e tanti slogan contro un’opera devastatrice, sono stati i comitati “Opzione Zero” appoggiati dal Sel di Mira e dal Movimento 5 Stelle.
La protesta - la prima risposta dei comitati all’approvazione del progetto della Romea Commerciale - ha provocato forti rallentamenti al traffico sia in direzione Chioggia che in direzione Venezia.
Chiari gli slogan scritti sui cartelloni a lato dell’attuale Romea. “No Romea Commerciale e camionabile” e poi “Basta strade, basta cemento sì pane e formento”. E ancora “Riviera fiorita, non asfaltata” e il classico “Chi semina asfalto raccoglie cemento”. In questa occasione i comitati hanno coniato anche lo slogan “No autostrada Romea: non ci serve un'altra autostrada, ma una Romea sicura subito”.
I dimostranti verso le 9.30 hanno cominciato a invadere la carreggiata distendendosi sull’asfalto, controllati da polizia locale e carabinieri. La manifestazione ha proseguito fino alle 12 ininterrottamente. «Siamo qui per protestare», ha detto Mattia Donadel del comitato Opzione Zero, «contro un’opera che distruggerà l’ambiente e i paesaggi di Veneto, Lazio, Umbria ed Emilia Romagna. Faremo di tutto per fermare un mostro che è partito con il via libera di centrodestra e centrosinistra. Abbiamo visto che diverse forze politiche stanno appoggiando la protesta dei cittadini. Una protesta contro la Romea commerciale tout court. Ci fanno ridere invece quei comitati e quelle forze politiche e amministratori pubblici che dicono no alla Romea perché passa a casa loro e invece avallano il fatto che possa passare da altre parti. Dove sono i comitati “No Romea in Dolo”, adesso che c’è la possibilità che l’opera si innesti a Villabona?».
Ad appoggiare i dimostranti (un centinaio di persone in tutto) c’erano anche una decina di attivisti del Movimento 5 Stelle con l’assessore all’ambiente del Comune di Mira Maria Grazia Sanginiti. «Le proteste», spiega Francesco Vendramin di Sel, «continueranno anche se l’opera dovesse innestarsi a Roncoduro nonostante le prese di posizioni del sindaco Maddalena Gottardo. C’è da chiedersi poi come mai il Pd di Mira non sia in strada con i cittadini a difendere il territorio? Si tratta purtroppo di un partito ancora tramortito dalla sconfitta elettorale subita due anni fa,, diviso per fazioni, e non in grado di gestire una fase di opposizione e incisive azioni sul territorio». Dalle manifestazioni in strada aule di giustizia. «Stiamo predisponendo», spiega il presidente di Opzione Zero Mattia Donadel, «dei ricorsi al Tar contro la Romea Commerciale, nel frattempo non fermeremo la nostra battaglia contro Veneto City, contro la Camionabile, l’elettrodotto e il Polo logistico».
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