Fisiatria, direzione affidata all’esperto Stefano Bargellesi
È Stefano Bargellesi, un passato negli ospedali di Motta di Livenza e di Treviso, il nuovo direttore della Fisiatria degli ospedali del Veneziano e del Miranese. Nuova “tessera” di un sistema che mira ad accorciare le distanze tra ospedale e pazienti.
«Vogliamo costruire la più piena efficienza della rete che mette insieme i medici, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, ma anche gli ospedali pubblici e quelli privati accreditati, e gli ambulatori sul territorio, e le strutture ambulatoriali private accreditate» sintetizza il direttore generale dell'Usl 3 Edgardo Contato.
Bargellesi dovrà lavorare con i pazienti che hanno subito importanti interventi ortopedici, ictus, gravi traumi del midollo, patologie cardiache. Oppure che hanno superato il Covid: «Le persone che hanno contratto il virus in forme gravi portano con loro tutta una serie di menomazioni: respiratorie, ma anche cardiologiche, neuromotorie, neurocognitive. Ci stiamo dedicando a questi pazienti attraverso gli ambulatori long Covid negli ospedali di Dolo e di Mestre. Questi ambulatori continuano a seguire pazienti che, pur dimessi da mesi, portano ancora le conseguenze della malattia acuta». Ma l'attività di Bargellesi, naturalmente, sarà molto più ampia: «Noi fisiatri siamo gli specialisti che prendono in carico i pazienti che vivono ogni tipo di menomazione o disabilità transitoria o permanente. Valutiamo come e quanto possono uscire da quella situazione di disabilità e coordiniamo tutti gli interventi che i diversi professionisti della riabilitazione possono offrire». —
L.B.
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