Finto dentista, è l’ora delle cause
MIRA. «Invitiamo i clienti del falso dentista che si sentono danneggiati dall’esercizio abusivo della professione di questo personaggio, ad avviare una causa e ottenere i dovuti risarcimenti». A dirlo è Alfeo Babato referente di Federconsumatori di Riviera e Miranese dopo che la guardia di finanza ha smascherato Daniele Centenaro, 59 anni, tecnico informatico all’istituto “Gritti “ di Mestre.
L’uomo si era improvvisato falso dentista. Aveva un ambulatorio in via Porto Menai 1 a Piazza Vecchia. L’ambulatorio è stato posto sotto sequestro. Centenaro compiva operazioni di odontoiatria senza autorizzazioni con la compiacenza di due medici che figuravano come direttori sanitari ma di fatto non avevano mai operato nello studio. I pazienti sottoposti alle cure del finto dentista erano ignari del fatto che non possedesse i titoli professionali per poter fare devitalizzazioni, otturazioni, estrazioni dentarie, ricostruzioni di denti e protesi. Alle indagini hanno contribuito anche gli agenti della polizia locale di Mira.Molti ex pazienti del finto medico sono pronti a far causa ed eventualmente chiedere i danni. Per questo Federconsumatori è pronta ad avviare cause legali. Federconsumatori oltre al finto medico è intenzionata anche a perseguire i due medici compiacenti.
«Con l’avvocato di Federconsunatori Carlo Pognici», spiega Babato, « intendiamo andare fino in fondo a questa storia. Questa persona totalmente priva di scrupoli e senza alcuna preparazione specifica con ogni probabilità ha provocato danni causati dalla sua impreparazione e anche dal fatto che utilizzava addirittura medicinali scaduti. Molte persone in paese a Gambarare e Piazza Vecchia si sono subito rivolte a noi per avere giustizia. Altrettanto colpevoli del finto medico sono i due medici compiacenti che secondo noi andrebbero radiati dall’ordine dei medici».
Alessandro Abbadir
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