Finotto sospeso dal lavoro e senza stipendio

Eraclea. L’ex sindaco Teso: «Il comandante della polizia locale paga gli errori della giunta Talon»
SAB BIAGIO 30/11/2006 COMANDANTE VIGILI URBANI DOMENICO FINOTTO - COMANDANTE VIGILI URBANI SAN BIAGIO
SAB BIAGIO 30/11/2006 COMANDANTE VIGILI URBANI DOMENICO FINOTTO - COMANDANTE VIGILI URBANI SAN BIAGIO

ERACLEA. Sospeso dal lavoro e senza stipendio, il comandante della Polizia locale, Domenico Finotto, è al centro di un provvedimento severissimo stabilito dalla commissione di disciplina che ha visto al lavoro Comune e Città metropolitana. La motivazione sostanziale sarebbe stata la mancata esecuzione di un ordine da parte dell’amministrazione sull’adozione della vigilanza estiva notturna. Una questione complessa che coinvolge sindacati, problemi di straordinario e orari spezzati per gli agenti.

Finotto, funzionario molto preciso e rigoroso, non aveva dato esecuzione al servizio e l’amministrazione non lo aveva evidentemente dimenticato. Almeno così dovrebbero stare le cose, perché né il sindaco né gli amministratori a lui più vicini hanno voluto dire nulla. Impossibile anche raggiungere il comandante, che sembra abbia tutte le intenzioni di presentare ricorso al Giudice del lavoro. E non si esclude che altre saranno le denunce. Ad esempio potrebbe essere sollevato il mobbing.

Eraclea è ora alle prese con un altro “caso Pasetto”, quello che ha devastato l’amministrazione comunale di San Donà fino alla sospensione, con decine e decine di sanzioni disciplinari, all’ex capo servizio della polizia amministrativa Marco Pasetto, infine licenziato, ma ancora in causa e chissà fino a quando per mobbing, demansionamento e via elencando.

Se il sindaco e la giunta non commentano, dopo che anche il primo cittadino sarebbe stato colpito da una denuncia la scorsa estate in merito a questa vicenda, le opposizioni sono pronto a chiedere spiegazioni immediate: «I cittadini hanno diritto di avere dei chiarimenti su quanto accaduto», dice il segretario della Lega, Giovanni Burato, «ma certo possiamo dire che questo epilogo è il sintomo di un malessere tra l’amministrazione e il personale che va avanti ormai da anni. Una sconfitta per la giunta Talon che anche in occasione dei saluti natalizi ha visto decimata la presenza dei dipendenti».

L’ex sindaco Graziano Teso fa un passo indietro di qualche anno: «Mi pare che quel servizio sia stato organizzato con lo stesso comandante e una precedente amministrazione. Non vorrei in questa fase che il comandante e anche tutto il corpo della Polizia locale siano diventati il capro espiatorio per nascondere tutti gli errori di questa amministrazione comunale anche nei rapporti con il personale». (g.ca.)

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