Finalmente aperto il bosco “Le Crete”

QUARTO D’ALTINO. È stato finalmente aperto il bosco “Le Crete”, ora fruibile a tutti grazie alla realizzazione di una serie di percorsi pedonali, oltre alla cartellonistica informativa. Realizzato...

QUARTO D’ALTINO. È stato finalmente aperto il bosco “Le Crete”, ora fruibile a tutti grazie alla realizzazione di una serie di percorsi pedonali, oltre alla cartellonistica informativa. Realizzato nel 2000, quasi quattro ettari e mezzo di estensione, oltre cinquemila tra piante e alberi piantumati, in particolare aceri campestri, ontani neri, pioppi neri, farnie e lecci, l’area rappresenta una realtà naturalistica di primo piano, ma finora, di fatto, non si poteva entrare e beneficiarne. «Mi piacerebbe che il Veneto fosse la regione di chi ama camminare e andare in bicicletta, collegato e raggiungibile da una rete articolata di mille percorsi verdi, sicuri e belli, per i cittadini e anche per i turisti», ha detto la sindaca, Silvia Conte, presente all’inaugurazione.

Il percorso, inoltre, si collega anche al sito della Casa Anffas di Crete, in una continuità di visione coerente con il nuovo progetto per attrezzare dal punto di vista agricolo-ricreativo l’area esterna della struttura con giochi, barbecue, etc. La riqualificazione è stata affidata alla cooperativa sociale “Il Bozzolo”, che già aveva realizzato il bosco quindici anni prima. L’intervento e la manutenzione dei sentieri sono stati resi possibile grazie alla sponsorizzazione della ditta che ha sede a Quarto, la Pixartprinting. «Un bell’esempio di sinergia tra Comune e imprese in una logica di responsabilità sociale e “comunità competitiva”», dice Conte, "quest’azienda ha deciso nobilmente di restituire al proprio territorio i vantaggi che ottiene dal poter produrre in loco. Il prossimo passo sarà attrezzare il bosco con panchine e giochi». All’apertura del bosco oltre alla sindaca Conte, sono intervenuti Marcello Libralato, responsabile delle risorse umane della Pixartprinting, e Umberto Basso, presidente della coop sociale “Il Bozzolo”.

Marta Artico

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