Fiera di Sant’Andrea in 30 mila all’apertura

Portogruaro, il sindaco metropolitano Brugnaro: «Molti Comuni vogliono  passare dal Friuli al Veneto». Martin (Artigiani): «Noi qui penalizzati»
Dinello - Dino Tommasella - Portogruaro - Fiere di Sant'Andrea 2017
Dinello - Dino Tommasella - Portogruaro - Fiere di Sant'Andrea 2017
PORTOGRUARO. Doveva essere un’inaugurazione della Fiera di Sant’Andrea come le altre, all’acqua di rose, con lo spettacolo degli sbandieratori e il brindisi coi cittadini. Invece il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro ha cominciato a dare notizie sensazionali: «tanti comuni del Friuli vogliono emigrare in Veneto».


Tutti si sono fatti elettrizzare e anche il presidente della Confartigianato, Siro Martin ha dato un aut aut alla sindaca Maria Teresa Senatore sul bando della Perfosfati: «Non si può sbagliare un colpo, signora sindaca, occorre individuare la giusta destinazione». Insomma, tutto dovrà essere calibrato al centesimo, gli errori non sono più permessi, anche perché sono in arrivo su Portogruaro una pioggia di euro.


Questione friulanista. Quella di ieri come tradizione era la giornata dedicata alle associazioni, alle scuole e ai bambini. Si è invece trasformata nella giornata d’orgoglio del territorio. «La specialità friulana ci penalizza», è sbottato il presidente, Siro Martin di fronte al sottosegretario Paolo Baretta, «quando dobbiamo partecipare agli appalti ci sentiamo svantaggiati. Occorre intervenire». Ma l’asso di briscola lo ha calato Brugnaro, sindaco della Città Metropolitana: «Tengo molto a questa festa perché Andrea è il mio secondo nome, è il nome di mio padre e di mio figlio, mi sento a casa. Tanti comuni del Friuli vorrebbero venire in Veneto, è un dato di fatto», ha detto tra le risate, «Le associazioni di categoria rappresentano la gente che lavora. Sfruttiamo il brand di Venezia, sia a mare che a terra. Ce lo dice la storia. Dobbiamo convincere i nostri ragazzi a formarsi qui e a non andare via». Gli artigiani e i commercianti hanno fatto presente che la ripresa è consolidata a un +1, 5%. «Il Governo deve liberare risorse per finanziare il credito attraverso il Consorzio di garanzia», ha continuato Martin, «ma le nostre eccellenze sono frenate dalla burocrazia e dalle disparità con il Friuli. Ben vengano i 12 milioni di finanziamento della Città Metropolitana verso le scuole». Poi il brindisi e l’apertura ufficiale al pubblico. La Fiera di Sant’Andrea era baciata dal sole. «Vorrei», ha concluso Martin, «che la Fiera di Sant’Andrea diventasse la fiera del Portogruarese. Lavoreremo già da gennaio alla fiera 2018».


Il successo della giornata inaugurale è stato strepitoso, con circa 30 mila persone presenti. Il sole ha fatto capolino e non si poteva parcheggiare nei dintorni del centro storico, tutti i parcheggi erano sold out. Garantita la sicurezza con carabinieri e polizia in borghese, agenti di polizia locale in bicicletta e c’era perfino la protezione civile. Di pomeriggio c’è stato un vero e proprio boom in tutte le strade. Successo per le iniziative collaterali.


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © La Nuova Venezia