Fiera del Rosario, il Pd punta su Renzi
Fiera del Rosario, un grande nome per il taglio del nastro. Si parla già del sottosegretario all’Economia Pierpaolo Barretta, ma c’è chi spera addirittura nel premier Renzi. Amico del sindaco, Andrea Cereser, era già venuto a San Donà a tirargli la volata in campagna elettorale. Non avendo presenziato alla fiera del Levante a Bari, perché volato a New York per assistere alla finale degli Us Open di tennis tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il presidente del Consiglio Matteo Renzi potrebbe anche accettare l’invito.
Il gruppo del Pd di San Donà sta muovendosi a tutti i livelli per un invito che farebbe passare la fiera del Rosario alla storia nella giornata inaugurale, sabato 3 ottobre, quando si taglia il nastro alla campionaria di via Pralungo dando inizio alla kermesse più attesa dell’anno. La fiera sandonatese è un evento da 300 mila presenze solo in città, tanto più quest’anno che si prevede un primo fine settimana di ottobre soleggiato e quasi estivo.
A giorni il calendario degli eventi, che come sempre coinvolgerà tutta la città e le frazioni tra eventi culturali, enogastronomia, musica e molto altro. Intanto, si attende l’intervento di sistemazione dei capannoni ex Papa, la cui copertura si è deteriorata nel corso della stagione invernale. L’assessore alle attività produttive, Luca Marusso, ieri ha fatto un sopralluogo e ha confermato che la copertura sarà sistemata a giorni impiegando i tecnici e operatori del Comune. Anche quest’anno, ingresso gratuito alla campionaria visto il successo dell’anno scorso con un picco di 60 mila presenze da record.
La novità dell’ingresso gratuito, dunque, è stata riconfermata senza esitazione ponendo fine al mercanteggiamento di biglietti e ingressi, e con una perdita sostenibile a bilancio finale, coperta con le tariffe agli espositori, i quali a loro volta beneficiano dell’incremento delle presenze e della vetrina. Le polemiche sul costo degli spazi alla campionaria o in città per le centinaia di bancarella, circa 500, sono bilanciate dalle domande giunte da tutta Italia, con 80 operatori ancora in lista di attesa che sperano in un posto libero all’ultimo minuto. (g.ca.)
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