Fiera del Rosario il futuro sarà nell’area Confrutta
Sabato alle 9.30 il taglio del nastro alla Campionaria con duecento espositori. Cinquecento bancarelle in città
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - FIERA DEL ROSARIO - LE STRADE DEL CENTRO INVASE DALLE BANCARELLE
SAN DONÀ. La fiera di oggi e quella di domani protagoniste nell’edizione 2017 del più grande evento cittadino. È tempo di fiera del Rosario e San Donà si prepara all’inaugurazione ufficiale sabato alle 9.30 con il taglio del nastro alla Campionaria di via Pralungo, forse l’ultima in questa sede vetusta. Il futuro, probabilmente già il prossimo anno, sarà l’organizzazione nell’area della Confrutta, che ospiterà quest’anno l’Urban Center con i nuovi progetti.
Taglio del nastro.
Appuntamento sabato alle 9. 30 alla campionaria in via Pralungo con il presidente del Veneto Luca Zaia, mentre non si sa ancora se ci sarà il sindaco Brugnaro. Due le madrine, Linda Pani di Mogliano, con due fasce vinte a Miss Italia, e il giorno successivo Samira Lui, friulana con origini senegalesi, terza a Miss Italia. Duecento gli espositori su 15 mila mq interni e 3 mila esterni, organizzazione a cura dell’Ascom. L’ingresso è libero e l’anno scorso ci sono stati 121 mila visitatori. Quest’anno non ci saranno più i tornelli per la misurazione, ma speciali sensori ottici che misurano fino 18 persone in contemporanea. Tanto spazio allo show cooking e al food in genere, esibizioni di cucina e, super ospite, Andy Luotto lunedì con gli chef della Orved alle 18 nella specifica area per lo show cooking. «Una grande campionaria, e il food sarà ancora più protagonista», dice il presidente di Confcommercio San Donà Jesolo, Angelo Faloppa, «con le scuole Cornaro e Lepido Rocco per dare ampio spazio alla formazione». Sotto i capannoni, i grandi marchi auto, con Maserati, Jaguar, Ferrari e Mercedes e molti altri. Poi le macchine agricole e i trattori.
Urban center.
È un’altra delle novità. Incubatore della fiera che verrà, forse già l’anno prossimo nell’area Confrutta. «Qui saranno presentati i progetti della Porta Nord», dice il sindaco, Andrea Cereser, «del polo intermodale che combina le stazioni Atvo e ferroviaria, la cantina dei talenti realizzata con le cantine Vivo. Il futuro della fiera passa per il riuso di questo edificio con un progetto che recupera una memoria storica della città e consente di arrivare in breve tempo alla nuova fiera che potrà essere utilizzata non solo in occasione della sagra del Rosario, ma tutto l’anno e per molteplici attività». In programma anche degustazioni proposte dalle associazioni di categoria dell’agricoltura. Sarà inoltre una fiera “social” con dirette Facebook.
La sagra del rosario in città.
Cinquecento espositori sono i protagonisti veri della sagra con bancarelle, giostre, stand gastronomici in tutto il centro, con il mercatino dell’antiquariato in piazza Indipendenza e il mercato del lunedì che si integra ai tre giorni di festa. Da venerdì sera saranno aperti in piazza De Gasperi i vari punti di ristoro della Stiria con il tradizionale Grossauer.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video