Fiera del Rosario e Campionaria, tra bancarelle e trattori si fa festa

VENEZIA. La Fiera del Rosario della grande ripresa. L’edizione 2015 inizia con l’entusiasmo di un intero territorio che vuole uscire dalla crisi dando nuovi segnali all’economia: obiettivo 60 mila visitatori alla Campionaria.
I numeri. 200 espositori alla campionaria, 420 bancarelle in città. La campionaria, con ingresso gratuito come lo stesso sindaco Cereser ha voluto lo scorso anno, vorrebbe sfondare le 60 mila presenze. Tempo permettendo, in città si attendono circa 300 mila persone con un’invasione che fa della rassegna del Rosario uno degli eventi di più importanti della Regione.
L'inagurazione. Partecipata come sempre l’inaugurazione, con oltre 250 cittadini ad accompagnare il sindaco, Andrea Cereser, e il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, insieme ai sottosegretari all’economia e alle finanze Pier Paolo Baretta e Enrico Zanetti. E’ arrivato anche il vicepresidente regionale, Gianluca Forcolin, la consigliera Francesca Zottis, il procuratore Luigi Delpino, quindi tutte le forze di polizia con il comandante della compagnia dei carabinieri Dario Russo alla sua prima uscita ufficiale.

La cerimonia inaugurale si è articolata tra gli stand dopo il veloce taglio del nastro senza troppi fronzoli. «Artigiani che percepiamo come rappresentanza degli oltre 200 operatori presenti in questo spazio espositivo e degli altri 300 che animano in questi giorni la città», ha detto il sindaco, «e che hanno risposto con entusiasmo anche a questa edizione. Le sfide future sono quelle di uno sviluppo che lasci spazio al suolo agricolo. Poi il recupero di parti di città già edificate, a partire dai capannoni industriali, la necessità di uno sviluppo in altezza per la città, fino all’impegno di ripensare il luogo stesso dove sorge la Fiera, coniugando il tema delle infrastrutture per la mobilità, e uno spazio espositivo che possa lavorare più giorni all’anno, con un centro direzionale.
Ospiti. Si attendono gli stand carinziani con Helmut Hellensoon e la promozione dei kinder hotels e della regione austriaca. In piazza De Gasperi è tornato per il 12° anno Franz Grossauer profeta dell’enogastronomia stiriana che ha registrato oltre 30 mila presenze l’anno scorso. Con lui, lo chef Giorgio Barbirato, sandonatese che in Austria è considerato uno dei migliori cuochi internazionali.
Appuntamenti. La fiera non si limita ai tre giorni, fino a lunedì 5 ottobre. Preceduta da eventi e appuntamenti collegati, per la prima volta ha riunito a San Donà tre cori di rilievo nazionale per i canti della tradizione e della Grande Guerra. “Un ponte di voci che unisce. E sono ventuno le candeline per la Festa dea Poenta Bianca, storica manifestazione organizzata dalla Pro Loco San Donà domenica 11 ottobre con la Pro loco. Cinque invece le edizioni per la Mostra del fumetto, il 9 e 10 ottobre sempre in via Pralungo. Torna sotto il segno della musica la “Maramacoea”, il cartellone degli eventi che precedono la Fiera del Rosario. Riflettori accesi sulla seconda edizione del Festival delle Street Band, il Festival chitarristico Internazionale Treviso-Roma-San Donà e la Rassegna corale “Un ponte di voce che unisce”, con apertura straordinaria, ieri e oggi, dalle 17 alle 19, della biglietteria delll’Astra.
Convegni. Domenica alle 15, Vivere con consapevolezza, relatore Sujith Ravindran. Lunedì alle 10 si parlerà di coltivazione del melograno mentre alle 16 l’argomento sarà il recupero edilizio e il risparmio energetico, soluzioni nei lavori in quota e per la riqualificazione energetica. Relatori: Giancarlo Vitali, presidente nazionale associazione coe linea vita, arch. Giovanni Matteazzi, coordinatore Regionale Veneto
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