Fiera dei grandi numeri verso 300 mila presenze
Fiera dei grandi numeri, il sole torna a splendere dopo qualche nube domenica. E la fiera del Rosario decolla. Sono stati ben 37.675 i visitatori della Campionaria in via Pralungo, secondo i contapersone ai tornelli dell’ingresso ai capannoni fieristici, nella sola giornata di domenica 4 ottobre. Si è trattato del risultato migliore nella storia recente della fiera del Rosario, dopo la svolta dell’ingresso gratuito che ha dato la spinta definitiva. La domenica si è salvata grazie a una pioggia non particolarmente insistente e ieri, nella giornata della fiera tutta dei sandonatesi, la chiusura è stata all’altezza delle grandi aspettative.
Confronto sulla campionaria. Nella stessa giornata dello scorso anno l'asticella si era fermata a quota 25.674. Nel 2013 c’erano stati “solo” 23mila accessi in tre giorni. Quest'anno invece tra sabato e domenica gli ingressi sono stati oltre 52mila, prossimi al consuntivo totale dello scorso anno. Ora si attendono gli ultimi dati relativi alla giornata di ieri, splendida e soleggiata, che potrebbero riservare altre sorprese.
La fiera in città. Si prevede una invasione di circa 300 mila persone nei tre giorni della fiera. Quest’anno il successo della rassegna e delle tante iniziative si è declinato con le mostre e gli eventi collegati, gli appuntamenti della “Maramacoea”, le mostre, gli spettacoli teatrali e i concerti, i numerosi appuntamento collegati nel nome della fiera del Rosario che non si esaurisce più nei soli tre giorni, come questa amministrazione ha voluto dal momento del suo insediamento. In occasione della fiera ha riaperto dopo mesi il Caffè Letterario con la nuova gestione di Michele Granzotto e Andrea Vecchiato che si sono aggiudicati il bando, poi è arrivata a sorpresa anche a nuova gestione del ristorante Luna Nuova in piazza IV novembre, ceduto da Walter Lucca dopo una storica gestione di decenni. Successo per il ristorante alla Corriera, che ha aperto uno stand davanti alla stazione autobus di piazza IV Novembre, e soprattutto per il chiosco nella golena del Piave che ha organizzato una serie di nottate dedicate ai giovani con dj e musica fino a notte fonda, con migliaia di giovani arrivati da tutto il territorio. Oltre 400 espositori tra banchi e ambulanti in città, uniti al mercato dell’antiquariato in piazza Indipendenza e al mercato del lunedì. In piazza De Gasperi, le specialità enogastronomiche della Stiria hanno frantumato ogni record per la gioia del patron Franz Grossauer che vede San Donà seconda solo a Vienna per il successo di queste proposte.
Promozione e turismo. A San Donà è tornato Helmut Hellensoon, già direttore marketing di Klagenfurt, con i kinder hotels carinziani. Hanno distribuito quasi ventimila cataloghi, già terminati ieri mattina. Sono circa 15 mila i turisti del Veneto Orientale che ogni anno visitano la regione carinziana, 250 mila da tutto il Veneto solo per i mercatini di Natale di Klagenfurt. Il sindaco, Andrea Cereser, ha salutato tutti gli operatori austriaci conscio del fatto che il turismo carinziano e austriaco, soprattutto nei cento anni della Grande Guerra, potrebbe essere una importante risorsa anche per il nostro territorio e non solo per il litorale della costa veneziana.
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