Fiamme a un’Audi A4 in carrozzeria
PIANIGA. Audi A 4 station wagon a fuoco nella notte all’interno dell’area parcheggio della “Carrozzeria Rocco” in via Volpino a Pianiga, e sullo sfondo aleggia l’ombra di un atto doloso, forse un atto intimidatorio . Il fatto è capitato nella notte fra mercoledì e giovedì verso l’una. Ad accorgersi delle fiamme sono stati alcuni residenti che hanno visto del gran bagliore nel cuore della notte e del gran fumo. Un’auto ferma da due mesi nel parcheggio della carrozzeria era andata improvvisamente in fiamme. Qualcuno potrebbe essersi introdotto all’interno dell’area parcheggio e una volta all’interno avrebbe cosparso di benzina il mezzo dandolo alle fiamme e poi si sarebbe dato alla fuga in mezzo ai campi. Il condizionale però è d’obbligo.Sul posto in poco tempo allertati sono arrivati i carabinieri della tenenza di Dolo e i pompieri per spegnere le fiamme che si levavano alte. I pompieri hanno spento le fiamme nel giro di un’ora. L’auto del valore di 25 mila euro è andata completamente distrutta ed è di proprietà di un nomade della zona con precedenti penali. In un secondo momento i militari tenteranno di chiarire se sull’Audi siano state individuate tracce di acceleranti, come benzina o alcol.
In quel caso l’atto doloso, già altamente probabile, diventerebbe certezza. Dopo aver spento le fiamme ed evitato che il fuoco potesse coinvolgere il capannone della carrozzeria, e diversi altri mezzi parcheggiati nelle vicinanze, sono stati chiamati i proprietari del mezzo che è andato completamente distrutto.
Sul posto anche il titolare della carrozzeria. Ora la Audi A 4 è stata posta sotto sequestro da parte della magistratura ed è stata portata alla carrozzeria Franco Bruno a Stra. La pista di dissapori fra famiglie nomadi della zona non è del tutto da scartare per il semplice fatto che proprio fra famiglie rom di recente in via Cazzaghetto ad Arino di Dolo, un gruppo di giovani si sono affrontati a suon di spranghe di ferro.
Uno di loro ferito in modo serio ha dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale di Dolo dove è stato ricoverato. Non è esclusa in ultima analisi comunque anche la possibilità che possa essersi trattato di corto circuito accidentale, anche se in questo caso non appare, visto il contesto la pista più probabile.
Alessandro Abbadir
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