Fiaccolata nel ricordo delle tre vittime

A Pozzuoli l’omaggio alla famiglia Carrer di Meolo, morta alla Solfatara. Il parroco: «É stata una tragedia assurda»
MEOLO. Una messa di suffragio e una fiaccolata, per ricordare Tiziana Zaramella, il marito Massimiliano Carrer e il piccolo Lorenzo di 11 anni, le tre vittime della tragedia della Solfatara.


Ieri sera Pozzuoli si è fermata per rendere omaggio alla famiglia meolese distrutta nell’incredibile incidente, su cui molti punti sono ancora da chiarire. La manifestazione è stata organizzata dal circolo Acli Dicearchia e dal Co. As, il Coordinamento associazioni flegree-giuglianesi. Si tratta di un evento che si ripete ormai da cinque anni, un appuntamento annuale per ricordare le vittime dei disastri ambientali e della malasanità e sottolineare l’importante ruolo della prevenzione, in particolare per la tutela dell’ambiente e della salute. Ma quest’anno gli organizzatori, vista l’enormità della tragedia accaduta, hanno voluto trasformare la manifestazione anche in un’occasione per ricordare le vittime della Solfatara. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da don Tonino Russo. «Ho espresso il cordoglio e la vicinanza della comunità di Pozzuoli ai familiari dei Carrer», ha detto tra l’altro don Tonino nel corso dell’omelia, «Sono stati vittima di una tragedia assurda in un’oasi in cui non ricordiamo eventi tragici». «La nostra manifestazione», ha detto Ciro Di Francia, presidente del Co. As. «punta a chiedere la massima attenzione sulle questioni inerenti la sicurezza, come anche nel caso della Solfatara. Ora ci auguriamo che la magistratura faccia chiarezza sulla vicenda ed individui le cause del tragico evento». La fiaccolata si è snodata poi fino al centro storico di Pozzuoli, in piazza della Repubblica.


Intanto a Meolo la comunità cristiana si è raccolta in preghiera. Ieri mattina, durante la messa celebrata dal parroco don Roberto Mistrorigo, le tre vittime sono state ricordate, insieme agli altri defunti, durante la preghiera dei fedeli successiva all’omelia. Un’invocazione semplice, ma intensa, che segue il pensiero dedicato nei giorni scorsi durante la messa serale nella frazione di Losson. Allora la famiglia Carrer era stata ricordata nella preghiera, sottolineando come quanto accaduto sia una tragedia umanamente incomprensibile, di fronte a cui non riusciamo a trovare risposte, se non affidandoci alla speranza che il conforto della famiglia possa aiutare il piccolo secondogenito dei Carrer, il bimbo di 7 anni unico superstite. A Meolo e Fossalta di Piave non si attende che conoscere la data dei funerali.


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