Festival della politica: si parte con l’M9 e Carlo Freccero

Oggi l’anteprima della quinta edizione dell’iniziativa promossa della Fondazione Pellicani e dedicata alla leadership. Sono previsti anche molti eventi collaterali al Candiani e sulla Torre Civica: cucina, musica e arte per tutti
Festival della Politica 2014 - Mestre.La Fondazione di Venezia e il progetto M9 per la riqualificazione di Mestre.Conversazione tra Giuliano Segre e Roberto Reale.con la partecipazione di Guido Guerzoni, Paolo Lucchetta, Valerio Zingarelli
Festival della Politica 2014 - Mestre.La Fondazione di Venezia e il progetto M9 per la riqualificazione di Mestre.Conversazione tra Giuliano Segre e Roberto Reale.con la partecipazione di Guido Guerzoni, Paolo Lucchetta, Valerio Zingarelli

MESTRE. Cinque giorni per “parlare di politica senza i politici”, confrontando temi e punti di vista negli spazi cittadini della terraferma: parte mercoledì 9, nell'emblematica location di piazzetta Pellicani, la quinta edizione del Festival della Politica, appuntamento tutto mestrino che dall'anteprima “serale” di mercoledì fino alla conclusione di domenica promuoverà una discussione a 360 gradi per affrontare «la crisi della democrazia, il declino dei partiti, il problema della selezione della classe dirigente e il rapporto tra leader ed elettorato».

 

Il tema di quest'anno, come racconta il direttore del festival, Nicola Pellicani, sarà il rapporto tra politica e leadership, «un tema che si impone per la sua grande attualità», mentre la novità di questa edizione sarà la sezione dedicata a Pier Paolo Pasolini, con una tensostruttura allestita all'imbocco di galleria Matteotti che coinvolgerà «i massimi esponenti dello studio del lavoro dell'intellettuale bolognese, che d'altronde fu poeta, artista, critico ma soprattutto attento osservatore della nostra società».

Il primo appuntamento, alle 17.30 di mercoledì 9, avrà un carattere squisitamente locale e vedrà Giuliano Segre, professore di Scienze delle Finanze, illustrare gli sviluppi dell'M9, il nuovo museo multimediale del Novecento; seguirà, alle 19, l'intervento di Carlo Freccero, membro del Cda Rai, che analizzerà la figura dell'attuale premier all'interno di un dibattito intitolato: “Renzi: politica e comunicazione”; la giornata si chiuderà sempre con uno sguardo “dietro le quinte” della politica nazionale, dando spazio al dibattito tra Dino Amenduni, esperto di marketing e formazione, e Giovanni Diamanti sul tema “Spin doctor e strategia della comunicazione”. «Anche quest'anno ci sono tutte le condizioni perché il festival sia un'occasione di approfondimento e riflessione – conclude Pellicani – sia a livello locale che nazionale».

Gli eventi collaterali. Dibattiti sulla politica e interventi, ma anche mostre d'arte e incontri con il gusto e la musica. Gli eventi collaterali del Festival della Politica sono stati, organizzati con i partner dell'evento. Già aperta al pubblico da settimane, ma comunque inserita nel contesto della kermesse della Fondazione Pellicani, c’è la mostra “Ballerina Project Venice” della giovane fotografa Giulia Candussi al Centro Candiani che contrappone l'eleganza della danza alle aree più degradate e dimenticate del territorio cittadino. Particolarmente interessante sarà anche l'esposizione che riempirà gli spazi della Torre di Mestre: “Un ideale... Manifesto”, che attraverso la ricca collezione di poster politici raccolta negli anni dal compositore Luigi Nono (e finora assolutamente inedita) intende raccontare il “secolo breve” e le diverse forme di propaganda che l'hanno contraddistinto, dalla Cina all'America latina, passando per gli Stati Uniti, l'Europa e il Medio Oriente. La collaborazione con il locale mestrino “Il Palco” permetterà di dare ampio spazio anche alla musica e alla buona cucina, come già accennato, ma soprattutto concederà a tutti l'occasione di incontrare faccia a faccia esperti e protagonisti della politica internazionale prima di sedersi finalmente a tavola: ai microfoni del ristorante si alterneranno quindi Robin McAlpine, direttore di Common Weal, think-tank scozzese parte della Radical Independence Campaign, Gianluca Collu, segretario di ProgReS-Progetu Repùblica, movimento politico per l’indipendenza della Sardegna, ma anche Lazzaro Pietragnoli, giornalista e sindaco di Camden per il Labour Party fino a giugno 2015, e Gianfranco Gramola di Prospettive Orizzontali; mentre sul fronte musicale sarà possibile ascoltare Angela Milanese, Ricky Bizzarro, Gerardo Pozzi e Marco Iacampo. Il Festival della Politica sarà anche l'occasione per un dibattito interattivo via social, grazie all'hashtag #festpolitica che permetterà al contempo di interagire con gli organizzatori, caricando foto, video e commenti, e di scoprire in tempo reale tutte le iniziative previste.

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