FESTIVAL DELLA POLITICA Expo, scambio di turisti tra Milano e Venezia
MESTRE. «Entro il 30 settembre sapremo quali saranno i progetti approvati che riceveranno il nostro supporto e i finanziamenti». L’ha annunciato il presidente del comitato Expo Venezia e presidente provinciale di Confindustria, Matteo Zoppas, ieri mattina, nella tensostruttura di piazzale Candiani, nel corso del dibattito sul tema: “Laboratorio Città - Expo 2015 a Venezia: Acqua e Terra", inserito nel ricco calendario del Festival della Politica della Fondazione Pellicani.
All’incontro hanno partecipato anche Piero Rosa Salva, segretario esecutivo di Expo Venezia e presidente di Vela e Roberto Crosta, segretario operativo del comitato e segretario generale della Camera di Commercio. Zoppas ha ricordato che il lavoro del comitato ha conosciuto dei ritardi a causa delle vicende vicende giudiziarie che hanno travolto l’ex sindaco Giorgio Orsoni e la sua giunta. E’ stato infatti necessario il cambio della presidenza del comitato che dalle mani di Laura Fincato è passato in quelle del responsabile di Confindustria. Zoppas però ha precisato: «Vorrei chiarire che sono false le voci secondo cui Expo Venezia starebbe seguendo una linea di discontinuità rispetto all’ottimo lavoro della Fincato. Al contrario stiamo cercando di portare avanti un percorso di continuità rispetto alla precedente presidenza. Attualmente siamo impegnati nelle operazioni di conclusione delle valutazione, iniziate durante la gestione Fincato, dei 140 progetti pervenuti con richieste di promozione e finanziamento.
Entro la fine di settembre sapremo quali progetti saranno finanziati e con quante risorse, tenendo conto che disponiamo di un budget complessivo di 400 mila euro». I progetti presentati vanno da Aquae che dovrebbe portare dei nuovi padiglioni fieristici a Marghera, alle più varie iniziative di valorizzazione del turismo sul territorio legate alle Valli da Pesca e all’isola della Certosa. Zoppas, Rosa Salva e Crosta hanno spiegato, inoltre, che tra Venezia e Milano che ospiterà l’Expo 2015 dal primo maggio al 31 ottobre 2015 , ci sarà uno scambio di flussi turistici. Una parte dei turisti della città lagunare e delle spiagge probabilmente faranno una visita a Milano ma anche una parte dei visitatori dell’Expo verranno a Venezia. L’idea è di intercettare la parte più qualificante di quei turisti, quelli stranieri e con interessi professionali che potrebbero portare ad investimenti sul nostro territorio. Venezia ogni anno richiama 23 milioni di turisti mentre Milano per l’Expo spera di toccare quota 21 milioni, sinora però sono stati venduti 5 milioni di biglietti per l’esposizione del capoluogo lombardo.
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