Festival del mistero, il Veneto di streghe e folletti

Fino al 6 dicembre chiese, boschi e castelli ospitano spettacoli che rievocano leggende locali

VENEZIA.  Tra folletti, streghe e fantasmi - ma anche dame e cavalieri - il Veneto si immerge nel mistero. Prende il via oggi, sabato 17, il Festival del mistero che propone miti, leggende e storie che, entrati nella tradizione veneta, sono divenuti ossatura dell’identità e della ricchezza culturale del territorio. Come e più di Halloween: anguane, sanguanei, lumiere, folletti, fantasmi, streghe, cavalieri, dame, eremiti, sovrani sanguinari, delitti, intrighi di corte e misteri della laguna tornano a popolare le notti d’autunno fino al 6 dicembre.

L’evento. Con 57 località coinvolte nelle sette province venete e 135 spettacoli oltre ai 6 mila volontari e agli 80 mila spettatori previsti, il Festival si conferma unico in Italia per numero di eventi e per capillarità: nessuna provincia resta esclusa dal ricco calendario di eventi che si snoderanno attraverso piazze, borghi, città d’arte, boschi, castelli, ville venete, musei, teatri, biblioteche, antiche chiese, chiostri, parchi fluviali e la laguna di Venezia. «Questo è un po’ anche il Festival dello straordinario - sostiene il direttore artistico Alberto Toso Fei - è straordinario come sia entrato nel novero delle manifestazioni autunnali, con una risposta di pubblico ogni anno più confortante. Come sia amato dalle persone che lo sentono come una cosa loro. D’altronde, non può essere altrimenti: i luoghi, le storie e molte forme di narrazione scelte parlano al profondo ed esercitano un fascino a cui non si può resistere. È un Festival ricco della ricchezza enorme del Veneto, in termini storici e culturali. Parla delle nostre radici: noi non abbiamo fatto altro che metterle in scena».

Il concorso. Si chiama “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio veneto” il concorso destinato alle scuole in cui gli alunni sono chiamati a confrontarsi con la valorizzazione delle storie del territorio. Oltre a proporre una riflessione sulla lingua veneta e sul patrimonio storico-artistico ed enogastronomico regionale, il concorso solletica la fantasia dei ragazzi chiedendo loro di raccogliere, raccontare e drammatizzare le leggende e i misteri del proprio territorio. Le scuole interessate dovranno iscriversi entro il 30 novembre sul sito unpliveneto.it, scaricando il bando e compilando l’apposito formulario. Gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 16 febbraio a concorso@unpliveneto.it, mentre le premiazioni si terranno il 25 marzo a Venezia in occasione delle celebrazioni della Festa del Popolo Veneto. «Il Festival dei misteri contribuisce a far conoscere i luoghi leggendari, misteriosi, esoterici e mitologici del Veneto» sostiene l’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari «si tratta di iniziative di promozione e valorizzazione dell’identità veneta che creano occasioni per una maggiore conoscenza del territorio attraverso la riscoperta dell’immaginario collettivo».

Week end del mistero. È inoltre possibile aggiudicarsi un week end in uno dei luoghi del mistero protagonisti del Festival: ne avrà diritto chi indovinerà i sette siti - protagonisti di altrettanti spettacoli della passata edizione - riportati nella cartolina promozionale in distribuzione.

Si comincia. Il Festival prende il via questo fine settimana. Nel bellunese, sabato 17 e domenica 18 il prologo a Limana, in piazza della Chiesa, in scena “Il mistero del cavaliere di San Giovanni”, rappresentazione teatrale con racconti e musica. Sempre domani, questa volta nella biblioteca di Sospirolo, “Scherza coi fanti e lascia stare i santi”, laboratorio d’arte tra leggende e misteri. Nella chiesa del Carmine di Susegana oggi va invece in scena “Gaspara Stampa e Collaltino di Collalto”, con letture, poesia e musica, mentre a villa de Chastonay Da Re, è in programma la rappresentazione teatrale “1348 annus horribilis tra peste nera e terremotus”. Ancora, nella Rocca dei Tempesta a Noale, da oggi e fino a fine novembre, la mostra “Tra fresche acque e antiche mura”. Per le vie del centro di Verona, invece, “Killing Cangrande”, tour guidato con delitto, mentre a villa Caldogno, si terrà la manifestazione teatrale “La scartossa del mistero”, domani con l’aggiunta di giochi per bambini, prodotti tipici e mostra. Qui trovate tutto il programma del festival.

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