Festa in discoteca: ragazzina di 17 anni in coma etilico

NOALE. Una festa, a pochi giorni dalla ripresa della scuola, dove si è alzato un po’ troppo il gomito. Se è successo dentro o all’esterno del locale saranno le indagini dei carabinieri a stabilirlo. Quel che è certo che una 17enne del circondario noalese, tra giovedì e venerdì, è finita quasi in coma etilico. Se l’è cavata con un ricovero all’ospedale nel cuore della notte ma dopo qualche ora è stata dimessa. Il fatto è avvenuto al Night and Day poco dopo la mezzanotte, dov’era in corso la serata “Tropical” (ingresso 15 euro) e questa ragazzina, con cugine e amici, partecipava a una festa di compleanno.

La metà dai ragazzini di terza media si ubriaca

L’indagine dell’Asl 14 fa emergere il dilagare dell’alcol tra i bambini delle nostre zone. Il pericolo del “bringe drinking” e la risposta degli esperti: «Facciamo realizzare agli stessi adolescenti dei video per segnalare la minaccia». Tra le ragazze in aumento casi di coma etilico, malattie veneree e gravidanze

Come spesso accade in questi casi, all’interno si erano raccolti centinaia di giovani provenienti dal Veneziano, Padovano e Trevigiano. Un bel gruppo, insomma, anche perché il tam-tam degli inviti erano corso tra internet, telefonini e pubblicità. E poi sarebbe stato uno degli ultimi “sfoghi” prima dell’inizio delle fatiche scolastiche. Solo che tra una risata e una battuta, si è esagerato e il tasso alcolico si è alzato. All’improvviso la ragazzina si è sentita male, non rispondeva più agli stimoli, non riusciva a camminare ed è stata subito soccorsa dal personale medico presente all’esterno della discoteca.

Da qui, è stata trasferita alla guardia medica di Noale e, di seguito, al pronto soccorso di Mirano, dov’era giunta in sospetto coma etilico. Nel frattempo sono stati chiamati i genitori e i militari dell’Arma. Nelle ore successive il quadro clinico è migliorato, la sbronza è passata ed è potuto rientrare a casa. Non è però ancora chiaro se la ragazza ha bevuto nel locale o se lo ha fatto fuori.