Festa e bandiere, i greci celebrano il trionfo del "no"

L'ondata di gioia da Atene investe il Veneziano. Il ristoratore Paterakis di Stra: "Non vogliamo uscire dall'euro, abbiamo avuto coraggio di dire stop al sistema Europa"
La festa al ristorante greco "Zeus"
La festa al ristorante greco "Zeus"

STRA. La festa in Grecia per il trionfo del "no" al referendum sull'Europa ha un piccolo scampolo anche nel cuore del Veneto, al confine tra le province di Venezia e Padova. Domenica sera, 5 luglio, quando da Atene lo spoglio dei voti dava la chiara indicazione di cosa avesse deciso il popolo greco, anche al ristorante "Zeus" di Noventa Padovana è scoppiata la festa e sono spuntate le bandiere bianche e blu.

Il gestore del locale, Antonio Paterakis, ha lasciato anni fa la "sua" Creta per trasferirsi a vivere a Stra e portare i sapori della cucina greca lungo la Riviera del Brenta. "Con l'esito di questo referendum non vogliamo uscire dall'euro, ma chiediamo che l'Europa cambi nei confronti della Grecia", spiega Paterakis, "L'esito del referendum è un segnale positivo. La Grecia ha avuto il coraggio di dire stop al sistema Europa. Siamo stanchi delle condizioni imposte dall'Europa su un debito pubblico che è stato creato non certo dai cittadini greci, ma da qualche grosso personaggio greco e da alcuni altri, ossia tedeschi e francesi, dietro le quinte".

Paterakis ha seguito e sta seguendo passo dopo passo l'evoluzione della situazione nel suo Paese ed è in stretto contatto con i suoi familiari: "Ora il popolo è euforico, ma di base ci sono una grande sofferenza e preoccupazione per il futuro per le possibili ripercussioni di questa scelta del popolo".

Festa, nella serata di domenica, anche a Venezia, dove la comunità ellenica è ben rappresentata.

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