Festa di Primavera a San Donà: stop alle auto
SAN DONA'. La Liberazione prima della festa di Primavera, i valori della Resistenza tornano in primo piano rispetto all’atmosfera fieristica. Ieri in Comune la presentazione ufficiale degli eventi dal 25 al 27 aprile, tre giorni con la chiusura del centro al traffico e una vera sperimentazione dell’isola pedonale dall’incrocio di via Aquileia fino al Duomo e via del Campanile.
Si parte il 25 mattina con le celebrazioni dell’Anniversario della Liberazione quando per la prima volta, dopo lustri, parleranno anche gli esponenti dell’Anpi, associazione dei partigiani, oltre alle associazioni combattentistiche e il sindaco Andrea Cereser. Lo ha confermato l’assessore alla cultura Chiara Polita che ha curato il calendario e le iniziative. «Sarà una festa sotto il segno della creatività», ha detto l’assessore, «durante la tre giorni chiusura al traffico di corso Silvio Trentin da via del Campanile a via Aquileia, di via Battisti e di via Risorgimento. Nel tratto chiuso bancarelle e stand per San Donà fiorita, tradizionale mostra mercato del florovivaistico e dell’agricoltura a km 0 a cura di Explicom Bellitalia. Poi il mercatino dell’antiquariato su via Battisti. La festa vera e propria sarà preceduta dalla cerimonia per l’Anniversario della Liberazione, il 25 aprile. Messa in Duomo alle 9, alzabandiera in piazza Indipendenza alle 10 seguita da discorsi e dall’intervento del sindaco. Quindi deposizione di una corona d’alloro alla lapide di fronte al municipio, onori al cippo dei Caduti di via Venezia, alla tomba dei 13 Martiri e alla tomba dei caduti nella cappella del cimitero».
Dalle 14 del 25 aprile, e poi per il 26 e 27, in piazza Indipendenza e corte Leonardo arriva “Arte in gioco” a cura dell’associazione “Il dado mormorò”, tra giochi da tavolo e artigianali in legno in collaborazione con “Ingegneria del buon sollazzo” di Firenze che li trasporterà a San Donà con un Ludobus. Esposizione dei lavori del concorso “Inventa un gioco” esteso alle scuole elementari del Sandonatese e premiazioni domenica alle 17. Sabato 26 dalle 15 alle 18 lampioni, semafori, fioriere della zona pedonale di corso Trentin saranno coperti da filati di colore, decorate da un gruppo di ragazze sandonatesi con l’uncinetto. L’arte dello yarn bombing, dell’associazione “Araba Fenice”, vedrà la principale esponente di questa tecnica, la texana Magda Sayeg, in azione. Tra le 15 e le 18, rivestirà un’installazione in legno, realizzata dalla torneria Mtn di Ennio Rebecca e Gianfranco Badocco. Nel parco della Golena, per i tre giorni, stand enogastronomico della Pro Loco dalle mezzogiorno a sera. Nel pomeriggio del 25, distribuzione di frittata e la classica “fortajada”. Degna cornice delle majorettes Onda Azzurra di Jesolo e Parco Archeologico Livelet e, sabato sera, musica dal vivo anni ’80. Seguiranno i festeggiamenti del primo maggio all’insegna dello sport.
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