Ferry boat, guasti a catena Saltano le corse bis: è caos
LIDO. Mattinata di caos e proteste, ieri, al terminal Actv del Tronchetto dove ci si imbarca sui ferry boat diretti al Lido. L’ennesima avaria ai mezzi dell’azienda ha causato ritardi, lunghe code e attese sotto il sole, con passeggeri inviperiti che hanno anche chiamato la Polizia municipale per far sentire le loro ragioni. Succede che, ancora una volta, con l’arrivo delle date “calde” degli spostamenti per le ferie, non tutti i ferry boat di Actv sono disponibili. Ieri ce n’erano quattro fuori uso, riducendo così la capacità di trasporto e costringendo la gente a terra in coda. Se poi ci si aggiunge il fatto che al Tronchetto sono pure morti quei pochi alberi che erano stati piantati, i passeggeri non hanno alcuna via di scampo in questo periodo, costretti a restare sotto il sole o chiusi in auto con l’aria condizionata accesa, dal momento che tettoie o punti per ripararsi non ce ne sono. Le code sono iniziate ieri mattina presto, quando si è rotto un componente del Metamauco, in quel momento in linea con San Nicolò e San Marco. Il San Nicolò, che in quel momento stava coprendo le corse bis, è entrato in linea regolare, ma le corse bis non le ha più fatte nessuno non essendo mezzi disponibili. Questo perché il Lido di Venezia era già in cantiere per un’altra avaria, e parliamo della motozattera più capiente a disposizione di Actv, mentre il Marco Polo è ai grandi lavori e non sarà disponibile prima di settembre. Il Pellestrina, inoltre, che poteva fungere da jolly, era in cantiere per tornare in linea tra Alberoni e Pellestrina, per sostituire o dare rinforzo all’Ammiana. «Alle 12.30 di ieri il Metamauco è stato aggiustato a tempo record», spiegano dall’azienda, «ed è potuto tornare in linea facendo le corse bis. Oggi potrebbe essere pronto anche il Lido di Venezia, e a quel punto sulla linea 17 ci sarebbero i tre mezzi più grandi, con il San Marco pronto in caso di necessità a fare altre corse.
Mentre il Pellestrina potrà essere dirottato senza problemi agli Alberoni con l’Ammiana. Fuori causa fino a settembre rimarrà a quel punto solo il Marco Polo, ma gli interventi di manutenzione erano programmati e d’obbligo». La mattinata di ieri è stata comunque una delle peggiori degli ultimi anni, per i pendolari della linea 17 e per i turisti che raggiungono il Lido in auto. In genere i problemi maggiori si sono sempre creati al terminal di San Nicolò nelle domeniche dei rientri o per le partenze per le ferie pasquali e natalizie, ma in quel caso i mezzi possono sostare nei viali alberati e ci sono numerosi chioschi dove poter mangiare e bere qualcosa nell’attesa.
Simone Bianchi
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