Ferry ai privati per pagare la pubblicità
Un ferry boat affittato ai privati la notte del Redentore per finanziare la campagna publicitaria «proImob». E’ un contratto di sponsorizzazione molto particolare, quello sottoscritto nel luglio scorso, alla vigilia della Notte famosissima, tra il presidente di Actv Marcello Panettoni e la Michelangelo Travel, agenzia turistica con sede a Santa Maria di Sala. Un «cambio merce» alquanto inusuale che ha come punto di partenza l’utilizzo da parte dell’agenzia del ferry boat, ormeggiato a Sant’Elena per la festa del redentore. Prestazione quantificata in seimila euro, non granché per una barca da almeno 200 posti, visto che le topette da dieci posti venivano affittate a cifre vicine ai 2 mila euro. In cambio la società del Veneziano, di proprietà di Davide Gaetani e Manuela Trevisan, capitale sociale 10 mila euro, si impegna ad «acquisire spazi pubblicitari per spot sull’emittente Radio Canale Italia». Perché proprio la Michelangelo Travel di Santa Maria di Sala? «Perché», scrive Panettoni nelle premesse, «si tratta di un’agenziaa di viaggio e di un tour operator specializzato nelle vacanze in Veneto, la quale ha rapporti commerciali con molteplici realtà economiche tra cui Radio Canale Italia. MT si impegn a inserire nel proprio sito il link Actv.» Ma perchè Actv cerca partner di sponsorizzazione per rilanciare una campagna già ampiamente pubblicizzata negli ultimi anni? L’interesse di Actv, spiega Panettoni, «è quello di promuovere le campagne pubblicitarie sull’uso dell’Imob e del Vaporetto dell’Arte». E la motivazione, scrive ancora il presidente, è quella di «sollecitare e incentivare l’obbligo di validazione delle tessere Imob, informando la clientela dei vantaggi, posto che da molti mesi è ormai in corso un battage pubblicitario che avversa la validazione medesima, quantomeno per gli utenti in possesso di abbonamento». Una frase che non mancherà di sollevare polemiche. Non di «battage pubblicitario» infatti si tratta, ma di proteste di comitati e consiglieri, articoli di giornale e servizi tv non certo pagati come pubblicità. Che hanno portato la Regione ad accogliere la richiesta dei cittadini, abolendo l’obbligo di vidimare l’Imob per gli abbonati, e soprattutto le multe che Actv insisteva a dare. Il secondo punto è la promozione dell’acquisto degli abbonamenti annuali, il terzo la reclamizzazione del «Vaporetto dell’Arte», introdotto dal primo giugno 2012 con scarso successo e molte proteste. Per contrastarle, Actv ha scelto la strada della sponsorizzazione. E ha cominciato «affittando» a una società privata un ferry boat per la notte del Redentore. L’uso del ferry ormeggiato a Sant’Elena «senza equipaggio ma soltanto con personale ridotto per questioni di sicurezza». Il ferry boat è stato concesso dalle 18 del 14 luglio, sera del Redentore, alle 3 del mattino del 19 luglio. Il contratto depositato poche ore prima.
Sponsorizzazioni che adesso sono al setaccio insieme al bilancio da parte della controllante Avm, la nuova società della Mobilità che sta avviando una riorganizzazione interna delle competenze e dei dirigenti. Ad Actv cambierà presto il direttore del Personale, il mandato dell’attuale Cda presieduto da Panettoni e del direttore Maurizio Castagna sono a termine. I nodi sono parecchi, a cominciare dalla riduzione dei fondi per i trasporti a Venezia e dalle difficoltà del progetto Vaporetto dell’Arte.
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