Ferragosto in Riviera hotel e ristoranti quest’anno sorridono

Carraro (Ascom): «Prenotazioni in aumento del 25 per cento la fuga dalle spiagge per colpa del maltempo ci ha favorito»

DOLO. Le prenotazioni ai ristoranti e agli hotel della Riviera del Brenta volano in questa settimana di Ferragosto e anche per il resto del mese le cose sembrano andare per il verso giusto. Rispetto allo scorso anno si registrano incrementi fino al 25% di prenotazioni nei ristoranti, soprattutto nella ventina di locali a specialità pesce.

«Quest’anno» dice Adelino Carraro, vicepresidente dell’Ascom della Riviera e storico albergatore mirese «in tutte le realtà ricettive della Riviera abbiamo avuto un incremento di prenotazioni davvero importante. In un ristorante che mediamente ha una quarantina di persone a tavola a Ferragosto stavolta saranno 60 e in tanti casi anche 70-80. Il menù offerto, anche se attento al prezzo, resta sempre di qualità. Anche i pernottamenti sono aumentati nel periodo estivo, con punte anche del 30–40%». “Merito” anche del clima impazzito che ha provocato la fuga dalle spiagge.

«Il maltempo» spiega Carraro «ha favorito le escursioni di turisti italiani e stranieri, desiderosi di guardarsi intorno al di là della solita spiaggia. Ecco così che sono aumentate le escursioni nell’entroterra e nella Riviera del Brenta anche se purtroppo molte ville rimangono chiuse, e alcuni Comuni fanno davvero poco per valorizzare il patrimonio artistico».

Gli affari ne hanno risentito in modo positivo. «Abbiamo visto un deciso segnale di inversione di tendenza e dopo una buona primavera» continua Carraro «anche l’estate ci porta a constatare una ripresa dopo tanti anni di crisi per gli hotel e ristoranti dell’area. Per tanti locali questo significa richiamare al lavoro addetti in più. Una sorpresa positiva anche a livello occupazionale che potrebbe confermare la ripresa dell’economia rivierasca proprio in un settore sul quale da anni tutti dicono di voler puntare».

Per l’area di Mira un fattore di facilitazione dell’arrivo di flussi turistici è infine determinato dall’apertura della nuova bretella fra la A4 e la Brentana a Oriago. Per i turisti in arrivo dall’autostrada ora raggiungere la Riviera è davvero facile e veloce». Non manca però qualche lamentela. Molti lampioni sia a Dolo che Oriago e Mira sulle passeggiate lungo il Naviglio sono spenti perché rotti. Si chiede un intervento tempestivo di riparazione.

Alessandro Abbadir

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