Fermato ed espulso l'aggressore della vigilessa
MARCON. Rintracciato dai carabinieri e portato in Questura James Osaro, 37 anni, il nigeriano che due settimane fa ha picchiato un'agente della polizia locale di Marcon, è stato accompagnato al CIE di Bari. Da qui, dopo l'identificazione certa, sarà accompagnato nel suo paese. Il provvedimento del questore Angelo Sanna è stato eseguito nel pomeriggio di venerdì 12 febbraio.
Il fatto è avvenuto il 6 febbraio in viale San Marco, mentre due agenti della polizia locale in servizio di pattugliamento. Un'attività di routine. All'altezza del bar Light, un uomo di colore all'improvviso salta addosso a una delle due vigilesse, dopo essersi nascosto dietro una colonna.
L'agente è stata colta di sprovvista, il nigeriano l'ha aggredita repentinamente e le ha sferrato un pugno, facendola andare a sbattere contro la vetrata del locale. Sono seguiti momenti concitati, per fortuna attorno c'erano anche diverse persone che sono riuscite, assieme ai vigili, a fermare l'uomo e a bloccarlo. Subito dopo sono arrivati gli altri agenti in servizio, le forze dell'ordine. Alla fine l'uomo è stato bloccato. In manette Il nigeriano James Osaro. Per lui un processo per direttissima e la scarcerazione. La vigilessa, colpita in faccia e alla testa, è stata medicata dai sanitari del Suem, poi è stata portata al Pronto soccorso di Mestre, dove i medici l'hanno dichiarata guaribile in dieci giorni. Il nigeriano ha aggredito l'agente per vendicarsi del fatto che la stessa gli aveva notificato il provvedimento di espulsione.
Intanto proprio a Marcon è stata organizzata una fiaccolata a favore della legalità e della sicurezza. Sulla scorta degli strascichi causati dall’aggressione subita dalla vigilessa picchiata da James Osaro. Tra gli invitati alla marcia anche il presidente della giunta regionale, Luca Zaia, che aveva duramente criticato la decisione del magistrato che, legge alla mano, aveva dovuto rimettere in libertà l’aggressore. Assieme a lui invitati anche altri esponenti delle istituzioni tra cui la parlamentare Simonetta Rubinato, che sul caso aveva presentato un'interpellanza al governo. Una fiaccolata che cercherà di non farsi imbrigliare da cappelli politici, ma il più includente possibile.
L’organizzazione ha già incontrato la polizia municipale per pianificare i dettagli e il giorno fissato è venerdì 26 febbraio alle 18.30. La fiaccolata partirà da piazza IV Novembre e raggiungerà via della cultura e il Centro civico. Scopo: «Manifestare solidarietà e vicinanza alla vigilessa aggredita, alla polizia locale e a sostegno di tutti i cittadini che hanno subito furti e violenze».
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