Federcontribuenti, sit-in anti Equitalia a Mestre

La richiesta è di dilazionare i debiti di un imprenditore di Casale di Scodosia che altrimenti non riuscirebbe ad avere un Durc positivo

PADOVA. Federcontribuenti è da alcune ore davanti alla sede di Equitalia di Mestre (Venezia) in un sit-in per ottenere di dilazionare dei debiti di un imprenditore. L'uomo, 53anni, titolare di una impresa di portierato e di servizi fiduciari di Casale di Scodosia (Padova) senza questa dilazione non riuscirebbe infatti ad avere un Durc positivo (Documento Unico di Regolarità Contributiva) perdendo così la possibilità di incassare i crediti che vanta nei confronti dei clienti. La conseguenza sarebbe, hanno spiegato, l'impossibilità di pagare i propri dipendenti e quindi licenziamenti o addirittura la chiusura. «L'azienda è di quelle che ha sempre fatturato tutto e non ha mai licenziato nessuno - spiega il presidente dei Federcontribuenti Marco Paccagnella dalla sede di Padova - purtroppo in Italia è così: quelle che fatturano tutto e pagano arrivano prima o poi ad avere un debito nei confronti dello Stato, quelle che si salvano sono quelle che fanno un pò di nero».

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