Favorita, il progetto raccoglie consensi Ok dalla Municipalità
LIDO. Il recupero dell’ex Cral della Favorita unisce e ai promotori dell’intervento di pulizia straordinaria già previsto giunge il plauso e l’appoggio di altre associazioni e della Municipalità. Il comitato «Un altro Lido» è pronto a dare il massimo sostegno dopo essere stato il primo, alcuni anni fa, a chiedere che il Comune bloccasse l’alienazione dei ventimila mila metri quadrati di verde e campi sportivi che sorgono tra via Cipro e via Marco Polo.
«È un bene che ci sia questo fermento e questa voglia di riportare alla luce dal degrado l’area della Favorita», dice Salvatore Lihard. «Noi ci eravamo mossi ancora quando Est Capital manifestò la volontà di costruire le famose torri al posto dell’ex Cral. Eravamo e rimaniamo convinti che questo spazio debba essere destinato alle associazioni lidensi, e vada sfruttato per il bene dei cittadini con il suo parco, i campi sportivi e locali che possono essere recuperati per ospitarvi varie attività culturali. Lo abbiamo sempre sostenuto, quindi ora non possiamo solo che essere al fianco di chi sta lavorando per questo rilancio».
E per discutere a più ampio raggio degli spazi abbandonati al Lido e del loro recupero, il 29 gennaio in Municipalità il comitato «Un altro Lido» ha organizzato una conferenza pubblica alla quale interverranno architetti, urbanisti e il rettore dello IuaV per focalizzare l’attenzione proprio sull’isola. «Dove la politica ha fallito e dove il privato non ne ha approfittato, si può fare molto per preservare parti del nostro territorio», aggiunge Lihard.
Intanto, dalla Municipalità, il vicepresidente Andrea Bodi osserva: «Da anni chiediamo al Comune di poter ricevere in assegnazione l’area della Favorita, così da poterla poi assegnare in gestione alle associazioni del Lido. Purtroppo, non è mai arrivata una risposta. Comprendiamo che il Comune debba fare cassa per far fronte alle esigenze, ma l’alienazione rimane un problema per poter sperare di recuperare e mantenere l’ex Cral con i progetti che le associazioni stanno sviluppando. Altrimenti significherebbe recuperarlo per poi perderlo magari nel 2016. Con il Patrimonio abbiamo recintato le zone più pericolose e gli edifici, ma l’augurio è che la cittadinanza possa davvero usufruire nel modo migliore di questa ampia area verde con iniziative sociali, culturali e sportive». L’appuntamento per tutti, che i Comitati del Lido ricordano è dunque quello per domenica 1 febbraio, quando in tanti si presenteranno in via Cipro muniti di sacchi e palette per compiere la pulizia e il riordino.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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