Fatale incidente sul lavoro a bordo
Un marinaio di 41 anni della “Eleni M” stritolato da un trascinacavi
CHIOGGIA. Un marittimo filippino di 41 anni è morto, l’altra sera, a causa di un incidente sul lavoro avvenuto a bordo di una nave mercantile al largo di Chioggia.
Sull’incidente sta indagando la capitaneria di porto che, per il momento, mantiene il massimo riserbo sulle circostanze della tragedia. Secondo una prima sommaria ricostruzione, comunque, l’uomo è rimasto impigliato in un meccanismo per l’avvolgimento dei cavi e, trascinato da questi, sia rimasto schiacciato, subendo un letale trauma cranico. Inutili tutti i tentativi di soccorso prestati dagli altri membri dell’equipaggio.
La nave è la Eleni M. un mercantile di circa 51mila tonnellate, lungo 190 metri, varato nel 2001, che trasporta granaglie. Il cargo era partito da Venezia nel tardo pomeriggio di sabato, diretto ad Alessandria d’Egitto. Dopo essere passato in mare dalla bocca di porto degli Alberoni, verso le 20 ha lanciato un sos mentre si trovava all’altezza di Rosolina, a circa 18 miglia da Chioggia. La sala operativa ha raccolto la richiesta di soccorso per un marittimo ferito e ha inviato la motovedetta cp 826 mentre la nave invertiva la rotta per avvicinarsi a terra. La motovedetta, con a bordo anche personale del Suem, ha raggiunto la nave verso le 20. 30 ma, ormai, per il 41enne, non c’era più nulla da fare. Ieri, per tutta la giornata, il personale della guardia costiera, insieme alla polizia di Stato, ha compiuto gli accertamenti di legge, eseguendo rilievi sul luogo della disgrazia e interrogando gli altri membri dell’equipaggio. Al momento, però, non è stato reso noto neppure se l’uomo stava lavorando da solo a qualche apparecchiatura di bordo o se qualche collega abbia visto ciò che è accaduto. Il corpo della vittima è stato portato all’obitorio dell’ospedale di Chioggia, mentre la nave si trova all’ancora, in rada di fronte al porto di Chioggia, a circa cinque miglia, in attesa del nulla osta per ripartire verso la sua destinazione.
(d.deg.)
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