Fanti piumati in festa. San Donà aspetta la carica dei 20 mila
SAN DONÀ . A distanza di 23 anni dall’edizione di Vicenza 1995, il raduno nazionale dei bersaglieri torna in Veneto. E lo fa in riva al Piave, il fiume sacro alla Patria, nell’anno che segna la conclusione delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra. È già altissima l’attesa per “Piave 2018”, il 66° raduno nazionale dei bersaglieri che si svolgerà dal 7 al 13 maggio.
San Donà e Musile saranno le due città più interessate, ma è tutto il Basso Piave a essere coinvolto in quello che si propone come un raduno del territorio e si annuncia già un evento record. Nei due giorni clou, il 12 e il 13 maggio, in città sono attese circa centomila persone, tra partecipanti al raduno, familiari accompagnatori e spettatori. Saranno ventimila i bersaglieri che parteciperanno alla sfilata conclusiva di domenica 13 maggio. Presenti una settantina di fanfare dell’Associazione nazionale bersaglieri (Anb), provenienti da tutta Italia. Anche questo un primato.
Il programma. Il comitato organizzatore, la sezione Anb di San Donà guidata da Mauro Cattai, ha predisposto un programma fittissimo di eventi. Il momento clou sarà la grande sfilata di domenica 13 maggio. Scatterà alle 9 del mattino e durerà per diverse ore. L’ammassamento dei fanti piumati avverrà in via Vizzotto, la sfilata partirà lungo via XIII Martiri e il percorso si snoderà tra San Donà e Musile, con un doppio passaggio del Piave attraverso un ponte militare all’andata e sul ponte della Vittoria al ritorno.
La sfilata si concluderà lungo Corso Trentin fino a piazza Duomo. “Piave 2018” si aprirà già domenica 6 maggio con l’alzabandiera ufficiale a Musile e San Donà. Poi da lunedì 7 si entrerà nel vivo. Dall’8 al 13 maggio piazza Rizzo ospiterà il villaggio del bersagliere. Durane la settimana del raduno saranno decine i concerti delle fanfare, ma anche di cori lirici e canti popolari. Si terranno all’interno del villaggio, ma anche al teatro Astra, in piazza Indipendenza, a Musile e in tutti i Comuni del territorio che ospiteranno le fanfare.
Sabato 12, vigilia della sfilata, sarà un giorno di festa in tutta la città. Già venerdì 11 arriveranno il medagliere nazionale dell’Anb e la bandiera di guerra dell’11° reggimento bersaglieri di Orcenico Superiore. Per il raduno Poste Italiane emetterà tre speciali annulli postali e sono in programma concorsi con le scuole e per le più belle vetrine cremisi. E poi presentazioni librarie, approfondimenti sulla Grande Guerra e commemorazione dei Caduti.
È già Piave 2018. A meno di due settimane dal raduno, San Donà e Musile sono già immerse nell’atmosfera bersaglieresca. Domani sarà svelato il programma completo del raduno e alle 11.45 verrà inaugurata la mostra storica sulla Grande Guerra dal titolo “Bersaglieri sul Piave”, allestita al Da Vinci dall’associazione “Il Piave 1915-1918”. Mentre sabato aprirà l’altra mostra, quella sulla storia dei bersaglieri, con i cimeli arrivati dal Museo di Porta Pia. Domenica alle 9.30, a Musile, l’inaugurazione del restauro del monumento al Bersagliere. Prosegue in questi giorni anche il coinvolgimento delle scuole, con il generale Luigi Scollo che incontra gli studenti all’Astra e consegna loro la Costituzione italiana.
Il ponte militare. Sono iniziati anche i lavori propedeutici alla sistemazione delle sponde del fiume in vista del gittamento del ponte militare sul Piave, da parte del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, che arriverà in città l’8 maggio. Giovedì 10 ci sarà la prova generale di gittamento del ponte, che poi sarà ricollocato anche sabato 12 e domenica 13 per la grande sfilata conclusiva.
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