Fanno esplodere il bancomat ma scappano a mani vuote
Il bancomat salta per aria, la filiale resta gravemente danneggiata ma i banditi scappano a mani vuote. È successo di nuovo, la scorsa notte alla filiale di Chirignago della Banca di credito cooperativo di Marcon. I ladri hanno fatto danni per migliaia di euro, danneggiando gravemente la filiale di via Miranese, ma sono scappati a mani vuote. Per tutta la giornata di ieri la filiale è rimasta chiusa e i dipendenti trasferiti a Spinea, dove sono stati raggiunti dai clienti.
L’assalto è avvenuto nella notte tra martedì e ieri, poco prima delle 3. I banditi sono arrivati a bordo di una station wagon, probabilmente erano in quattro, con il volto travisato. Hanno oscurato la telecamera e, per far saltare il bancomat, hanno usato la classica “marmotta”, vale a dire un parallelepipedo inserito all’interno della fessura del bancomat, pieno di polvere pirica. Poi hanno acceso la miccia e l’esplosione ha svegliato mezzo quartiere. Qualcosa, però, è andato storto, e l’esplosione, pur danneggiando la sede della filiale, non ha permesso ai banditi di entrare in possesso dei contanti. Motivo per cui sono risaliti in auto e sono scappati a tutta velocità, probabilmente in direzione di via Oriago. Nei pressi della filiale è stato recuperato anche un piede di porco. A intervenire sono stati i carabinieri della compagnia di Mestre e del nucleo investigativo, per i sopralluoghi.
Un paio d’ore dopo una gazzella dei carabinieri in servizio di pattugliamento notturno si sarebbe imbattuta in un’auto la cui descrizione era simile a quella di alcuni testimoni che avevano visto la station wagon allontanarsi da via Miranese, ma i banditi sono riusciti a far perdere le loro tracce, forse anche grazie all’uso di chiodi a tre punte.
Per la filiale di Chirignago della Bcc di Marcon sono giorni terribili. Il primo dicembre era stata oggetto di una rapina, in pieno giorno, che aveva fruttato ai banditi 80 mila euro, ma i rapinatori - cinque più il basista, a Zelarino - erano stati presi subito dopo, proprio mentre stavano distribuendosi il bottino, recuperato e restituito alla banca.
In precedenza, il 5 novembre, la filiale era stata visitata, sempre di notte, da un gruppo di banditi che aveva fatto saltare il bancomat, riuscendo in quell’occasione a mettere le mani sul bottino. Ma gli assalti, nelle ultime settimane, sono stati numerosi: a fine novembre alla Bcc Santo Stefano di Scorzè, poi pochi giorni fa, il 5 dicembre, a entrare nel mirino era stata la Bcc Santo Stefano, a Martellago. Accade spesso, con l’avvicinarsi del periodo natalizio, di assistere all’aumento degli assalti ai bancomat e delle rapine in banca.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia