Falso Burberry, la Finanza sequestra mille metri quadrati di tessuti

Centomila euro il valore commerciale della merce che recava il celebre marchio contraffatto

VENEZIA. La Guardia di finanza di Venezia, con l'operazione «English style», ha sequestrato circa 1.170 metri quadrati di tessuto recante il marchio contraffatto «Burberry» del valore commerciale di 100mila euro. Due persone, entrambe italiane, in qualità di legali rappresentanti di due esercizi sottoposti a perquisizione sono stati denunciati.

Il tessuto serviva per il confezionamento di capi d'abbigliamento d'alta moda contraffatti ed è stato sequestrato dai finanzieri a Mestre e a Bergamo. Le perquisizioni, nel caso di Bergamo, hanno permesso di individuare un capannone che distribuiva in tutto il nord Italia il tessuto contraffatto. I militari durante dei controlli hanno notato un esercizio nel centro di Mestre che in vetrina, parallelamente a tessuti regolari, esponeva materiale che poteva essere contraffatto e che riportavano un costo al metro quadro molto elevato.

Dopo alcuni mirati approfondimenti i sospetti si sono rivelati fondati. Dallo studio dei documenti fiscali ed amministrativi e grazie all'ausilio delle banche dati a disposizione del finanza, è risultato che l'illegale distribuzione era opera di una ditta gestita da cittadini italiani a Bergamo. I finanzieri sono così risaliti al punto di partenza del tessuto contraffatto, mettendo dunque fine alla proficua commercializzazione dello stesso.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia