Falò inquinanti pronte le sanzioni

CAVALLINO. «Rispettando la tradizione dei falò di Beroloni e di Pavineri invitiamo a rispettare anche il nostro delicato ambiente evitando materiali inquinanti nei roghi». Il sindaco Claudio Orazio...

CAVALLINO. «Rispettando la tradizione dei falò di Beroloni e di Pavineri invitiamo a rispettare anche il nostro delicato ambiente evitando materiali inquinanti nei roghi». Il sindaco Claudio Orazio comunica che scatteranno a Cavallino-Treporti dei controlli prima alle cataste che saranno fotografati e poi ai resti dei roghi, dei quali sarà verificata la corrispondenza, da parte della polizia locale per monitorare e punire con sanzioni la presenza di materiali proibiti dall'ordinanza anti inquinamento appositamente emessa dal comandante Dario Tussetto per i festeggiamenti della Befana.

«In alcune occasioni, negli anni scorsi», spiega il sindaco, «dopo i roghi rimaneva nell’aria un odore acre e perdurava del fumo intenso. Raccomandiamo quindi, proprio per rispettare la tradizione, di utilizzare solo materiale compatibile e di non approfittare dell’occasione per  bruciare materiale tossico quali  pneumatici, vernici e altro materiale. Avvisiamo che in questi giorni la polizia locale, che ha emesso un’ ordinanza per regolamentare tale rituale,  effettuerà controlli a campione sul materiale che viene accatastato e che i trasgressori saranno sanzionati».

«Se si tratta di un privato la sanzione per questi casi di inquinamento può essere di 50 euro a cui si aggiungono altre violazioni accessorie da valutare caso per caso», spiega il comandante Dario Tussetto, «ma se si tratta di materiali di scarto di un'impresa la sanzione è molto più salata e sarà la Procura della Repubblica, a cui viene comunicata la notizia di reato a carico del titolare della ditta, a stabilire l’ammontare della pena».

Francesco Macaluso

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia