Fallimento Luxury, oggi all’asta l’immobile della vetreria Venini

In difficoltà economiche Giancarlo Chimento, socio della holding che detiene  il 40% della storica azienda. Nessun rischio per la maggioranza di Damiani
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 05.07.2018.- Vetreria Venini Murano.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 05.07.2018.- Vetreria Venini Murano.

MURANO. Oggi andranno all’asta gli immobili che ospitano da decenni la Venini, marchio numero uno del vetro artistico muranese, e che migliaia di turisti hanno visitato negli anni affacciandosi sul civico 50 di Fondamenta dei Vetrai. Appartengono infatti alla Italian Luxury Industries di Vicenza che faceva capo all’industriale vicentino Giancarlo Chimento, fallita nell’aprile 2017.

Nel 2001 la Venini era stata rilevata da Chimento e dall’imprenditore Giuliano Tabacchi. Nel 2016 era avvenuta la cessione del 60% del pacchetto azionario a Damiani Gioielli, azienda leader del proprio settore, che ha puntato su Venini per nuovi e ambiziosi progetti. La Venini Holding, di cui fa parte Chimento, mantiene il 40%.

Dopo tutto l’iter previsto per legge, il Tribunale di Vicenza ha fissato per questa mattina, tra le 10 e le 12, l’asta fallimentare on line che riguarderà l’intero gruppo di immobili che ospitano la Venini a Murano. Le offerte saranno possibili sul portale www.realestatediscount.it, per una base d’asta di 4,6 milioni di euro e un lotto che comprende l’area produttiva tra fornace e moleria, l’area espositiva e quella di vendita. Un prezzo che deriva dalla perizia eseguita dall’architetto Scilla Zaltron e depositata presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Vicenza lo scorso anno.

Curatori fallimentari in questo procedimento sono l’avvocato Stefano Ambrosini e il dottor Giovanni Sandrini. Gli interessati all’acquisto si dovevano registrare precedentemente al portale e quindi far pervenire entro lunedì scorso una offerta irrevocabile di acquisto allo studio notarile Trentin di Vicenza.

Gli immobili coinvolti nell’asta sono caratterizzati da ingressi, negozio, area espositiva e uffici su tre piani per complessivi 1.320 metri quadrati; la fornace e altre zone operative tra piano terra e primo piano per ulteriori 2.740 metri quadrati; 3.310 metri quadrati di magazzini, spogliatoi, servizi e spazi di collegamento.

La Venini, marchio storico fondato nel 1921, non è infatti proprietaria dei muri che la ospitano. Ma paga un affitto, che prima veniva versato alla Italian Luxury Industries e ora finirà nelle casse del nuovo ed eventuale proprietario ad asta conclusa. Un contratto di 15 anni siglato nel 2007, che dovrebbe garantire altri quattro anni di attività sicura alla produzione e vendita di Venini.

«Il fallimento di Italian Luxury Industries, per il quale è in piedi un ricorso alla Corte di Cassazione, non c’entra niente con Venini Holding», ha spiegato ieri Giancarlo Chimento. «Era solo proprietaria dei muri, c’è un contratto di affitto regolare, e basta. Oltretutto ho saputo solo ieri (mercoledì, ndr) dell’asta. Il contratto di affitto durerà il tempo che è stato stabilito. Prima Venini Holding pagava l’affitto a Italian Luxury Industries, in futuro continuerà a farlo al nuovo proprietario. In forza del contratto continuerà a starci a meno che non vengano dei banditi e buttino fuori tutti. Se quell’area resterà una vetreria? Non posso saperlo, dipenderà dal nuovo proprietario degli immobili e se c’è un contratto di affitto abbastanza lungo. Per buttare fuori chi è dentro si dovrebbe far fronte a delle penali altissime, o no?».



Il sindacato Filctem-Cgil è già sul piede di guerra, avendo scoperto solo all’ultimo momento dell’asta fallimentare e preoccupandosi per il futuro dell’azienda e del personale. Ma c’è anche il timore che, a scadenza del contratto di affitto, possa affacciare l'ennesima ipotesi di cambio di destinazione d’uso degli immobili, magari per far posto a qualche nuovo albergo, vista anche la posizione invidiabile a poca distanza dagli approdi Actv e lungo una fondamenta, quella dei Vetrai, che è una delle parti più storiche e visitate dell'isola di Murano.


 

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