Falegname stroncato dalla malattia

Martellago. Marco Stevanato aveva 47 anni, lascia la mamma e due fratelli

MARTELLAGO. La lotta quotidiana contro la malattia. La speranza, la voglia di farcela, la fiducia di aver forse trovato la strada giusta. Invece quello stesso male, alla fine, ha avuto la meglio. Ci ha provato fino a mercoledì 30 dicembre Marco Stevanato di Olmo di Martellago, spirato all’ospedale di Mirano dopo alcuni problemi ai reni che lo avevano colpito tempo fa ma che poi si erano allargati pure ad altre parti del corpo. Aveva 47 anni. L’uomo era molto conosciuto nell’ambiente artigianale del comprensorio e non solo, avendo fatto per molti anni il falegname a Salzano. Una vita a fare serramenti e poi si era aperto un’attività con i suoi colleghi. Ma questa seconda fase della sua carriera professionale è stata contrassegnata dalla malattia, con i reni a esserne le prime vittime.

Dopo la diagnosi, ha iniziato a lottare ed era in cura da degli specialisti a Udine. I risultati positivi sembravano esserci, pareva che si potesse fare qualcosa sino a martedì, terzultimo giorno dell’anno, quando Stevanato ha iniziato ad accusare dei forti dolori allo stomaco. Inevitabile il trasporto in ospedale, dove l’uomo è stato subito visitato dai sanitari, che avevano deciso d’intervenire. Ma il quadro clinico ha iniziato a peggiorare sempre di più fino al decesso avvenuto il giorno seguente. Da una prima analisi, a essergli fatale potrebbe essere stato lo stomaco perforato. Sul corpo del falegname, comunque, si è svolta l’autopsia che dovrà chiarire gli aspetti della vicenda e capire cos’abbia davvero portato al decesso in un modo così fulmineo. L’uomo non era sposato e lascia la mamma Clementina e i due fratelli Luca e Moreno. I funerali si svolgeranno lunedì prossimo alle 15 nella chiesa di Olmo. (a.rag.)

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