Fabrizio Lori dal carcere «Non vedo l’ora di uscire»

MIRA. «Mio fratello sta dimostrando tutta la sua forza e la sua capacità di adattamento; e, nonostante tutto, è ancora fiducioso nella giustizia. Però adesso lo dice: sono stufo, ho voglia di uscire...
Mira (Venezia):..INAUGURAZIONE NUOVA PANSAC..FABRIZIO LORI..19/06/2004 © Light Image studio..Agostin
Mira (Venezia):..INAUGURAZIONE NUOVA PANSAC..FABRIZIO LORI..19/06/2004 © Light Image studio..Agostin

MIRA. «Mio fratello sta dimostrando tutta la sua forza e la sua capacità di adattamento; e, nonostante tutto, è ancora fiducioso nella giustizia. Però adesso lo dice: sono stufo, ho voglia di uscire di qui...». Fabrizio Lori, (in foto) dopo appena diciassette giorni di cella, è provato. Ma è anche vero che a breve, questione di tre o quattro giorni al massimo, potrebbe arrivare la decisione del tribunale del riesame, chiamato a esprimersi sulla richiesta di scarcerazione presentata venerdì scorso dai legali di Lori.

Intanto il 43enne ex patron della Nuova Pansac ed ex presidente del Mantova calcio, in carcere dal 2 ottobre per bancarotta fraudolenta - relativa al crac della Nuova Pansac - ha ricevuto in carcere la compagna Elena Iodice, la madre Romana e la sorella Patrizia. Un incontro durato non più di un’ora ma densissimo di emozioni.

«Finalmente ci siamo riabbracciati, ma nessuna lacrima - racconta Patrizia - nemmeno mia madre s’è commossa». Lori s’è mostrato di buon umore. «Ha un ottimo compagno di cella e poi c’è l’avvocato Sarzi Sartori che lo va a trovare tutti i giorni, non è solo il suo difensore, è anche un amico e una brava persona - spiega Patrizia - comunque è dura vederlo lì dentro, anche perché se c’è uno buono è lui, ha fatto del bene a un sacco di gente. Noi non vediamo l’ora di vederlo libero». Per il giudice milanese Alessandra Clemente, però, «c’è il concreto pericolo che l’indagato commetta delitti della stessa specie... e che si dia alla fuga». Inutile la richiesta di scarcerazione presentata all’indomani dell’interrogatorio in carcere. Questione di giorni e si saprà cosa decidono i giudici del tribunale del riesame.

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