Fa una passeggiata vicino a casa scivola e annega in un canale
Chioggia. Vittima un’anziana di 80 anni: il suo corpo è stato visto ieri mattina in Canal di Valle Nessun segno di violenza. Il figlio camionista è in viaggio e non sa della morte della madre
Lorenzo Porcile/Via Canali di Valle nr 291/ luogo dove è stato recuperato il cadavere, nella foto l'attracco e la canna di bambù utilizzata per accostare il cadavere al lato del fiume
CHIOGGIA. Scivolata in acqua, a meno di duecento metri da casa, mentre faceva una passeggiata sull’argine, per prendere un po’di fresco. Sarebbe questa, stando ai riscontri dei carabinieri, la causa della morte di un’ottantenne residente in via Canal di Valle il cui corpo è stato ripescato, grazie all’intervento dei pompieri, ieri mattina, verso le nove. A dare l’allarme, circa un’ora prima, era stato un ciclista, anche lui residente in zona, che aveva visto il corpo galleggiare al centro del canale. Sul posto sono arrivati, in breve, i carabinieri della compagnia di Chioggia e, poco dopo, i vigili del fuoco.
Nel frattempo il corpo della donna era stato, in qualche modo, “agganciato”, con una pertica o un bastone, e portato nei pressi della riva, in un punto in cui un piccolo molo di legno si protende verso il centro del corso d’acqua. Qui è stato recuperato dai pompieri che l’hanno collocato in una bara di metallo, poi inviata all’obitorio. Prima, però, il corpo è stato esaminato da un medico del 118 e dai carabinieri, alla ricerca di eventuali indizi sulle cause della morte.
La donna era vestita con un abito lungo e leggero, di quelli che molti anziani indossano per difendersi dal caldo, al di sotto del quale portava la normale biancheria. Niente scarpe o ciabatte ma, probabilmente, le aveva perse dopo essere finita in acqua. Sul viso e sul corpo nessun segno di percosse, violenza o altri traumi, circostanza che porterebbe ad escludere un’eventuale aggressione.
Inoltre le testimonianze degli abitanti del luogo concordano sul fatto che la donna aveva l’abitudine di uscire la mattina presto per godersi il fresco di quelle ore.
Probabilmente, come molti anziani, non dormiva molto e approfittava di quel momento, tra la fine della notte e l’inizio del giorno, per una breve passeggiata che non poteva permettersi durante le ore più calde.
Dunque tutto sembra indicare un tragico incidente: la donna sarebbe scivolata dall’argine e finita in acqua alle prime luci del giorno, quando non c’era in giro ancora nessuno che le potesse dare aiuto.
Non ci sono indizi che possano far pensare a un suicidio. La sfortunata donna era vedova da molti anni e viveva insieme al figlio, di professione camionista e che in questi giorni si trova in viaggio per lavoro, forse in Italia, forse all’estero.
Nel tardo pomeriggio di ieri, l’uomo non era ancora stato rintracciato e quindi informato dell’incidente toccato alla madre.
Diego Degan
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