Expo Venice, già 700 mila prenotazioni
Traguardo raggiunto per l’Expo veneziano - collaterale a quello di Milano - che comincerà il prossimo 3 maggio con l’inaugurazione ufficiale a cui sarà presente l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi. Il grande Padiglione Aquae è stato ultimato in tempi record da Condotte Immobiliare, insieme all’area verde e ai marciapiedi e parcheggi che lo circondano sul lato di via Pacinotti e su quello del canale Brentella, nell’area 2 del parco Vega di Marghera. Sabato scorso sono state consegnate le chiavi del Padiglione polifunzionale, progettato da Michele De Lucchi e Giovanni Caprioglio, ad Expo Venice spa, la società fieristica veneziana che lo ha affittato per 12 anni. A tutt’oggi sono già più di 700 mila i visitatori che hanno prenotato l’entrata al Padiglione Aquae (da 20 a 10 euro per una visita giornaliera) sul sito “Venetoinside”.
Ieri, al Centro Candiani di Mestre, è stato presento ufficialmente alla città “Aquae Venice 2015” che dal 3 maggio prossimo, fino alla fine di ottobre, ospiterà oltre cento aziende con propri stand, convegni internazionali incentrati sul tema più che mai attuale della relazione tra una risorsa naturale fondamentale come l’acqua, l’alimentazione e la salute, con l’ambizione di attrarre in sei mesi quasi un milione di visitatori. Ieri, alla presentazione ufficiale di Aquae Venezia c’erano l’amministratore delegato e il presidente di Expo Venice spa, Giuseppe Mattiazzo e Cesare De Michelis, insieme all’amministratore delegato del Parco Tecnologico e Scientifico Vega scarl di Marghera, Tommaso Santini.
In sala al Candiani c’erano anche i candidati sindaco di Venezia Felice Casson e Luigi Brugnaro, che hanno ascoltato gli interventi di Mattiazzo, Santini e Caprioglio, tutti d’accordo nel ribadire che l’Expo è una «grande occasione per la città, una cerniera per il rilancio di un’area di grande importanza strategica sia per la terraferma, a cominciare da Porto Marghera, che per il Centro storico sull’acqua. Nei sei mesi di durata di Expo Venice, sono previste nel padiglione «esposizioni, esperienze gastronomiche, nonché convegni e incontri business internazionali dedicati alle innumerevoli relazioni tra l’acqua, l’uomo e l’ambiente».
L’area interna del Padiglione Aquae occupa una superficie di 14.000 metri quadrati ed è alta oltre 20 metri, all’esterno ci sono altri 35.000 metri di verde che ospiteranno esposizioni artistiche, su una sorta di avenida colorata con panchine e bar che collegherà l’entrata da via Pacinotti e quella del Parco Vega . Il pezzo forte sarà “Fiumi della Vita”, in ideale collegamento con l’Albero della Vita dell’Expo di Milano, ovvero un parco tematico di sculture realizzate dal collettivo artistico padovano Ammantate Stelle (curatore Giovanni Matteo Cudin, architetto urbanista) che ritraggono, in forma di metafora, i più importanti fiumi del pianeta. L’area esterna presenterà inoltre in mostra anche alcune fontane in bronzo dello scultore Gianmaria Potenza.
Il programma - messo a punto insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, alla Fondazione Veronesi, Unesco, all’ agenzia World Water Assessment-Programme della Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu), Epson Meteo e Ambiente srl e Wwf, nell’arco dei sei mesi di durata dell’esposizione, sia a Milano che a Venezia, prevede iniziative di «puro intrattenimento a cui si affiancano aree istituzionali e altre di carattere artistico, culturale e scientifico, con animazioni quotidiane e spettacoli curati da professionisti, accompagnati da dimostrazioni, prove, degustazioni, giochi sempre incentrati sul tema dell’acqua e dell’alimentazione. Ci saranno anche numerose “macchine sceniche”, come la “Rosa dell’Acqua”, un grande dodecaedro d’immagini calato dal soffitto, composto da 12 schermi gigante da cui verranno trasmessi spettacoli audiovisivi, emozionali e informativi sulle interrelazioni tra l’acqua, l’uomo e il pianeta: cibo, clima, tecnologia, religione, sport.
E poi il “Viaggio nell’Abisso”, un teatro di schermi 3D che «avvolgerà lo spettatore con immagini e suoni iperrealistici a simulare la discesa nelle profondità marine, per far conoscere e ammirare i paesaggi, la vegetazioni e i pesci che caratterizzano i mari a diverse profondità». Per i bambini sarà a disposizione lo spazio “H2Oooo” dedicato alla sperimentazione esperienziale con l’acqua sul modello dei Children Museum.
Il “Teatro del Clima” ospita un vero set dedicato alle previsioni del tempo, con immagini dal satellite e appuntamenti settimanali con meteorologi professionisti, per un totale di oltre 100 appuntamenti dedicati ad acqua e cambiamenti climatici. Sono previsti, inoltre, convegni dedicati al rapporto tra “cibo e salute” curati dalla Fondazione Umberto Veronesi e su “acqua come risorsa vitale” a cura dell’Unesco.
I visitatori di Expo Venice potranno visitare anche il “Teatro del Clima”, un vero set dedicato alle previsioni del tempo, con immagini dal satellite e appuntamenti settimanali con meteorologi professionisti. Ospite dell’esposizione veneziana sarà anche la sezione “Cina: cultura e commercio. Ieri, oggi e domani”, su un’area di oltre 1.000 mq, dedicata alla salvaguardia dell’ambiente, all’utilizzo consapevole della risorsa idrica, alla ricerca nell’ambito del riciclo, del riuso e delle energie rinnovabili, con una sottosezione dedicata a “La via della seta e delle spezie”.Tra le sezioni permanenti figura anche un vasto e articolato viaggio tra i cibi legati al mare: è il “Water Food World” realizzato in collaborazione con Elior, che prevede boutique del gusto, aree ristoro prevalentemente dedicate alle culture culinarie basate sul pesce, l’ampia sezione “Venezia Assapora il Mondo” con corsi di cucina e show cooking tenuti da scuole internazionali di cucina e chef di fama mondiale.
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