Ex Pansac, tutti licenziati

MIRA. Fine, tutti a casa in mobilità dal 13 giugno. Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda dei lavoratori della ex Pansac. Ad annunciare l’epitaffio, posto ieri nella sede del Ministero del...
Vitucci Venezia 17.09.2010.- Incontro a Murano con i chimici, Paolo Ferrero (rifondazione) e Riccardo Colletti (segr.chimici).Nella foto,Ferrero e Colletti.
Vitucci Venezia 17.09.2010.- Incontro a Murano con i chimici, Paolo Ferrero (rifondazione) e Riccardo Colletti (segr.chimici).Nella foto,Ferrero e Colletti.

MIRA. Fine, tutti a casa in mobilità dal 13 giugno. Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda dei lavoratori della ex Pansac. Ad annunciare l’epitaffio, posto ieri nella sede del Ministero del Lavoro a Roma, è Riccardo Colletti, segretario provinciale della Filctem Cgil .

«Abbiamo tentato», dice Colletti, «di trovare una soluzione di allungare ulteriormente il periodo di cassa integrazione (cassa integrazione straordinaria che proseguiva dal 2010) e quindi scongiurare i licenziamenti. Sapevamo già che l’ottenimento di un’ulteriore proroga sarebbe stato molto difficile. Abbiamo avuto l’amara conferma. Dal 13 giugno i 300 lavoratori verranno licenziati e messi in mobilità».

Per la provincia di Venezia il bilancio è molto pesante considerando che verranno messi in mobilità 200 lavoratori dello stabilimento di Mira, 15 dello stabilimento di Portogruaro e 25 dello stabilimento di Marghera.

«Dopo una condotta dissennata da parte dell’ex proprietà con il patron Fabrizio Lori, finito in galera per bancarotta fraudolenta», conclude Colletti, «il prezzo pagato da 240 famiglie nella provincia di Venezia è la perdita del posto di lavoro». (a.ab.)

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