Ex Pansac, protesta dei lavoratori

In 500 pronti a manifestare sotto gli uffici del commissario

MIRA. Oltre 500 lavoratori dell’ex Pansac International, l’azienda che faceva capo all’ex patron Fabrizio Lori sono pronti a manifestare sotto gli uffici del commissario straordinario l’avvocato Marco Cappelletto, per la mancata emanazione del decreto sulla cassa integrazione. I siti ex Pansac sono stati venduti infatti contemporaneamente a tre società diverse. La prima, la Poligof gestisce quello più grande e cioè quello di Mira, i siti di Marghera e di Ravenna sono stati ceduti rispettivamente alla Selene di Lucca e a una cooperativa di lavoratori. Dopo aver definito la cessione del sito di Mira, le cose vanno a rilento per gli altri due mettendo a rischio gli ammortizzatori sociali. «Dopo aver collocato inizialmente nelle nuove attività circa 150 lavoratori», spiegano in una nota le Rsu Pansac, «con il suo temporeggiare sta mettendo in serie difficoltà 500 dipendenti della Pansac International ancora in amministrazione straordinaria a causa di forti ritardi nella stipula degli atti notarili per la cessione dei siti di Marghera e Ravenna.

Tale anomala dilazione dei tempi infatti costringe i dipendenti Pansac alla disperazione, perché, a tutt’oggi e da troppo tempo, non percepiscono il sussidio della Cigs, unico sostentamento per loro e per le loro famiglie. Da qui la protesta: «Di conseguenza», concludono i lavoratori, «se, entro fine mese non perverranno riscontri positivi, ci vedranno costrette ad organizzare, assieme ai lavoratori, tutta una serie di iniziative sino a promuovere una manifestazione sotto gli uffici dello stesso commissario straordinario Marco Cappelletto». (a.ab.)

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