Ex giocatore del Mestre segna il gol e crolla a terra senza vita

Riccardo Bertoldo, ex portiere, stroncato da un malore durante una partita a calcetto con gli amici
Bertoldo vk804f
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MESTRE. Ha esultato dopo il gol. E, con fare guascone, stava scherzando con gli «avversari» seduti sulla panchina quando è crollato a terra. Gli altri partecipanti alla partita di calcetto si sono avvicinati per soccorrerlo. Ma per Riccardo Bertoldo, 42 anni, di Chirignago non c’era più nulla da fare. E’ morto poco dopo, nonostante i medici del Suem le abbiano provate tutte per rianimarlo. E’ accaduto martedì sera, intorno alle 22, allo Sporting Club di via Terraglietto.

Riccardo Bertoldo non era uno sprovveduto nella pratica sportiva. Fino a un paio di anni fa aveva giocato a calcio come portiere in squadre locali, in passato era stato giocatore del Mestre e recentemente faceva il preparatore dei portieri, sempre per una squadra locale. Una persona che aveva praticato sport fin da ragazzo.

Lavorava al porto e l’altra sera – come avveniva periodicamente – con i colleghi e alcuni amici aveva organizzato una partita di calcetto. Come al solito allo Sporting Club.

La partita era già entrata nel vivo quando Bertoldo ha segnato. Dopo aver esultato, come spesso capita quando si gioca tra amici, ha scherzato con gli avversari seduti in panchina. Pochi gesti e poche parole, poi è crollato a terra.

Subito gli amici hanno capito che era successo qualche cosa di grave: non era inciampato. Si sono chinati su lui. Tra i primi soccoritori anche un infermiere professionale pure lui giocatore di calcetto.

Bertoldo era già privo di conoscenza. L’infermiere ha cercato di rianimarlo in attesa dell’arrivo dei sanitari del Suem allertati subito dai presenti. Quando questi, pochi minuti dopo, sono arrivati, il medico ha iniziato la manovra di rianimazione cardiopolmonare (Rcp). Ma è stato tutto inutile. Alla fine il medico ha dovuto constatare il decesso.

Avvertita la polizia, sul posto sono intervenuti gli agenti di una volante per i primi accertamenti. Raccolte le testimonianze, è stato avvertito il pm di turno. Quest’ultimo ha disposto l’autopsia e questa mattina darà l’incarico.

Nel frattempo gli agenti del commissariato di via Ca’ Rossa dovranno recuperare gli ultimi accertamenti medici svolti dall’uomo quando ancora giocava a calcio e le ultime visite a cui si era sottoposto. Sarà quindi l’autopsia a spiegare questa morte.

Dalle prime informazioni raccolte, Bertoldo non soffriva di patologie che possano spiegare l’improvviso decesso. L’uomo viveva con la moglie in via degli Ippocastani, a Chirignago, non lontano dall’abitazione dei genitori. I funerali saranno celebrati sabato alle 11 nella chiesa di Chirignago.

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