Ex forte occupato, in 5 a giudizio

Cavallino. Abitazioni abusive e magazzini all’interno della vecchia struttura
CAVALLINO. In cinque davanti al giudice per invasione di terreni o edifici aggravata dal fatto che gli spazi in questione, ovvero l’ex Forte Vecchio, sono di proprietà dello Stato in quanto afferenti all’Agenzia del Demanio. Tra gli imputati c’è anche il presidente della società canottieri Treporti, Giuseppe Piovesan. Per tutti l’accusa è di aver invaso senza titolo alcuni spazi dell’ex Forte Vecchio costruito dagli austriaci e oggi uno degli edifici più antichi di Cavallino Treporti, risalente alla seconda metà dell’Ottocento. Il processo penale si è aperto ieri davanti al giudice monocratico Fabio Moretti. Oltre a Piovesan, 65 anni, difeso dall’avvocato Ettore Santin, sono imputati anche Marco Truccolo, 46 anni, Valentino Maestrello, 89 anni, Emanuela Ficotto, 58 anni e Giorgio Ficotto, 63 anni.


A vario titolo i cinque sono accusati dalla Procura veneziana di aver occupato parti dell’ex Forte Vecchio - in particolare appartamenti e magazzini - senza autorizzazione. C’è chi, nelle strutture ottocentesche del Forte, ha ricavato la propria abitazione e tuttora vive là. E chi invece, come i canottieri di Treporti, ha lasciato gli spazi già da qualche tempo. Ma si trova ugualmente a processo, con il proprio presidente, per i fatti che risalgono al 2012.


Il processo è stato rinviato al 26 marzo davanti alla giudice Chiara Venturini. Gli imputati sono determinati a dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati dall’accusa.


Rubina Bon


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