Ex Cattel, partono i lavori Recinzione anti irregolari

Jesolo. La proprietà ha risposto alle proteste in municipio dei residenti Decine di senzatetto avevano allestito alloggi di fortuna nei quali bivaccavano

JESOLO. Area ex Cattel, sono iniziati ieri i lavori per la recinzione e bonifica dei terreni alle porte del Lido di Jesolo.

Dopo l'area ex Capannine, che rientra nello stesso progetto per la futura realizzazione di un centro commerciale, ora tocca ai terreni esattamente di fronte che la proprietà sta iniziando a mettere in sicurezza dopo tante proteste ricevute in Comune da parte dei residenti per la presenza di numerosi irregolari.

Erano diventati ricovero per decine di senzatetto e irregolari che avevano insediato veri e propri appartamenti in cui bivaccavano. Polizia di Stato e polizia locale avevano effettuato numerosi blitz trovando diversi clandestini. Ora tanti parlano di battaglia vinta.

Inizieranno in questi giorni anche i lavori per la bonifica dell'amianto nell'area ex Capannine, dove erano stati denunciati dal consigliere Daniele Bison. Lo stesso, che ha presentato interrogazioni e fatto ripetute segnalazioni alla polizia locale perché ci fosse un intervento concreto. Ma cantano vittoria anche Claudio Vianello, ex consigliere comunale e autore di un feroce esposto, quindi il presidente del comitato Jesolo 2 Martino Sacilotto, che, a più riprese, ha effettuato sopralluoghi e denunciato pubblicamente la situazione. «Adesso il Comune deve fare un monitoraggio di tutte le aree che si trovano in queste condizioni», sostiene Bison», e sono molte. Non ci sono solo le aree ex Capannine e Cattel, ma diversi altri siti che dovranno essere messi in sicurezza e bonificati opportunamente». L'area ex Capannine Cattel è di proprietà di una società che l'ha acquisita a suo tempo per realizzare il futuro grande centro commerciale alle porte del Lido di Jesolo. Un progetto ambizioso che non è certo ancora quando partirà.

In passato si sono accese molte polemiche sull'insediamento di questo ennesimo centro commerciale, che sarà il colpo più forte al commercio jesolano. Commercio che ha già dovuto sopportare le prime esperienze dei parchi commerciali di forte impatto, come il Laguna Shopping e i Giardini del Sole. Per il momento, però, la zona Capannine Cattel è rimasta nel degrado, fino a quando le proteste dei cittadini e dei politici hanno sortito questo intervento di protezione che ha oltretutto comportato un costo elevato per la proprietà. Non solo le recinzioni alte 2 metri e 20, ma anche la bonifica dell'amianto, che è particolarmente complessa e costosa per le modalità che deve seguire, prescritte dalla legge.

Giovanni Cagnassi

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