Ex caserma Fiorentina «Ne faremo un ostello»
Via libera da Roma, la ex caserma di Fiorentina sarà per tre anni a disposizione del Comune che la potrà inserire in uno specifico progetto di gestione. Un progetto che sarà deciso assieme alla cittadinanza.
Il sindaco, Andrea Cereser, ha ricevuto la conferma del Ministero della Difesa e la fu caserma Tombolan Fava di artiglieria contraerea è ora nelle disponibilità dell'amministrazione comunale. Il primo passo sarà quello di valutare se vi siano forme di inquinamento da eliminare.
«Verrà effettuato un sopralluogo», dice il sindaco Cereser, «per accertare che non vi siano situazioni di pericolo in fatto di inquinamento di qualsiasi genere, perché altrimenti è chiaro che eventuali costi di bonifica verrebbero a ricadere sull'amministrazione comunale e questo cambierebbe molto le cose dal punto di vista economico. Per il resto è ora necessario un progetto di ristrutturazione e gestione della struttura che sia valutato positivamente dallo Stato».
Le idee sul tavolo sono svariate, ma la novità è che il sindaco Cereser vuole coinvolgere i cittadini nell'ottica di una democrazia partecipata. Adesso che il vice sindaco Oliviero è stato dimissionato non ci sono neppure più le sue chiose o proposte alternative, come quella di realizzare un carcere che non era piaciuta in particolare al Partito Democratico e in generale a mezza città.
«Noi pensiamo a un ostello della gioventù», ricorda Cereser, «con prezzi calmierati per i giovani, collegamenti per Venezia che avrebbero una ricaduta positiva anche per la nostra città portando gente e posti di lavoro e turismo. In alternativa c'è una Rsa, residenza sanitaria assistita, una delle cose più utili vista l’età media in aumento. Ma altre proposte potrebbero arrivare dalla città. Cercheremo di dar voce ai cittadini per capire se ci possano essere altri progetti realizzabili».
Si allontana invece l'ipotesi di una sede per le forze di polizia e la protezione civile, oppure delle associazioni. Anche la fiera non pare adeguata, mentre la realizzazione di abitazioni popolari è a sua volta ipotesi sempre più remota.
La ex caserma, a differenza di altre grandi città che stanno attraversando lo stesso iter, non è in centro, ma in periferia, nella frazione di Fiorentina, e il Comune sta lavorando per concentrare nel centro cittadino non solo una vera isola pedonale, ma anche sedi di uffici, commercio, pubblici esercizi, oltre a riportare i residenti e le giovani coppie a vivere San Donà senza doversi spostare nelle frazioni o in periferia per risparmiare.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia