Ex capannoni e palazzi abbandonati La mappa dei ricoveri dei disperati

LA MAPPA. Ecco tutti i luoghi dove i «senza casa» si rifugiano 1. Corso del Popolo, ex deposito Actv 2. Rampa Cavalcavia, ex ufficio provinciale 3. Via Ca’ Marcello, ex Agenzia delle Entrate 4. Via Trento, ex segheria; 5. Porto Marghera, vagoni su binario morto; 6. Via Galvani, ex Cral della Montedison
LA MAPPA. Ecco tutti i luoghi dove i «senza casa» si rifugiano 1. Corso del Popolo, ex deposito Actv 2. Rampa Cavalcavia, ex ufficio provinciale 3. Via Ca’ Marcello, ex Agenzia delle Entrate 4. Via Trento, ex segheria; 5. Porto Marghera, vagoni su binario morto; 6. Via Galvani, ex Cral della Montedison
 Non ci sono solo via Piave (con le strade limitrofe e l'area della stazione ferroviaria) o l'ex deposito Actv di Via Torino (vedi pagina a fianco) a dare ospitalità a sbandati, extracomunitari senza permesso di soggiorno, barboni e spacciatori. Nella mappa del degrado (vedi mappa a destra) ci sono «dimore» che da anni vengono utilizzate come rifugio dei disperati. Una delle più note, ormai quasi «storiche», è l'ex falegnameria-segheria tra via Trento e via Giustizia, negli ultimi anni ribattezzata «l'albergo dei disperati». Più svolte sgomberata dalle forze dell'ordine; altrettante violata nuovamente da chi vi rientrava per stabilirvi la propria base di spaccio.  «Storico» rifugio soprattutto di tunisini i vagoni dei treni in via del parco Ferroviario. Portate su un binario morto a Porto Marghera le carrozze sono diventate rifugio di sbandati che chiedono la carità.  E quando enti pubblici importanti decidono di trasferirsi senza riuscire a rivendere o collocare sul mercato immobiliare la loro sede, di solito piuttosto imponente, ecco che per i disperati si presentano nuove opportunità di trovare un tetto. E' il caso, negli anni più recenti, degli ex uffici dell'Agenzia delle Entrate in via Ca' Marcello e degli ex uffici della Provincia in via Rampa Cavalcavia.  In quest'ultimo, in particolare, che fino a pochi anni fa ha ospitato (tra gli altri) gli uffici Caccia e Pesca provinciali, si sono insediati molti tunisini, soprattuto spacciatori provenienti da Padova. Nella mappa del degrado non si può infine trascurare l'ex Cral della Montedison in via Galvani, a Marghera. La posizione dell'ex circolo ricreativo è, suo malgrado, strategica. Essendo infatti posizionato proprio nelle vicinanze di una fermata dei pullman che collegano Padova a Mestre diventa facilissimo, per chi arriva dalla città del Santo, trovare un rifugio subito disponibile senza nemmeno camminare troppo. Ci sono poi un paio di alberghi dismessi a Marghera e qua e là edifici abbandonati che, spesso, vengono prontamente occupati. (m.sca.)

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