Ex agricoltore muore a 103 anni nel giorno del suo compleanno

Giovanni Cestaro, nonnino di Calcroci di Camponogara, era nato il 15 giugno 1919. Di recente aveva superato il Covid. Sabato l’ultimo saluto

Alessandro Abbadir

CALCROCI. Muore a 103 anni nel giorno del compleanno dopo una vita dedicata ai figli e al lavoro. È questo il tagico destino che mercoledì mattina ha colpito Giovanni Cestaro, nato il 15 giugno 1919 a Cervarese Santa Croce, sui Colli Euganei, e morto mercoledì 15 giugno 2022. «Mio papà», spiega il figlio Alvise che accudiva il genitore con l’aiuto di due signore della zona, «con la famiglia prima aveva vissuto a Massanzago, poi era venuto ad abitare nel Veneziano. Ha avuto una vita complessa e movimentata. A 21 anni era partito per la guerra con l’Aeronautica, di stanza in una base a Napoli. Con l’invasione degli Alleati e l’armistizio dell’8 settembre 1943 è rimasto bloccato al Sud ed è riuscito a tornare a casa solo un anno e mezzo dopo, nel 1945, dopo la resa dei fascisti e dei tedeschi».

«Quando si è sposato, si è trasferito nel Veneziano. Ha lavorato una campagna di proprietà tra Malcontenta e la zona di Marghera fino a quando, tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta, i terreni agricoli in quella zona hanno fatto posto allo sviluppo del Petrolchimico», prosegue il figlio, «Papà ha continuato a lavorare la terra come trattorista nella zona delle valli lagunari Miana Serraglia di proprietà dei Ferruzzi. È andato in pensione molto tardi. Ha lavorato fino a oltre i 75 anni».

Le grandi passioni di Giovanni Cestaro, che viveva in via Marco Polo, sono state l’orto e il lavoro nei campi. Giovanni Cestaro aveva ricevuto la visita del sindaco e dei rappresentanti del Comune quando aveva compiuto 100, 101 e 102 anni. «Fino a qualche settimana fa», continua il figlio Alvise, «mio papà stava benissimo. Certo aveva bisogno dell’aiuto di due signore della zona per farsi da mangiare o pulire la casa, ma di fatto era autonomo. Purtroppo ha contratto il Covid qualche settimana fa, da cui è guarito, ma che lo ha indebolito nel fisico, visto che soffriva di qualche problema ai polmoni». Era stato ricoverato a Dolo per qualche settimana. Anche se era riuscito a superare il Covid, le sue condizioni non erano più quelle di un tempo. Era stanco e non aveva più voglia di vivere. «Per spronare mio papà a reagire», spiega il figlio, gli dicevo che il giorno del compleanno avremmo fatto una festa e sarebbero venuti anche i giornalisti». Mercoledì mattina purtroppo è morto in ospedale a 103 anni, non festeggiati.

I funerali si terranno sabato alle 9 nella chiesa di Calcroci di Camponogara. Giovanni Cestaro lascia i figli Laura, Alvise, Adriana e Massimo, il genero, le nuore, i nipoti. 

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