Evade dai domiciliari e si finge malato per spacciare eroina
CAORLE. Mette in atto un vero e proprio teatrino per evadere dagli arresti domiciliari e spacciare droga: pregiudicato di Caorle arrestato dai Carabinieri, ora si attende rito per direttissima. Non è nuovo ai fatti di cronaca locale Stivens Benatelli, 26enne di Caorle che dallo scorso febbraio si trova agli arresti domiciliari dove sta scontando la pena per detenzione di sostanze stupefacenti, ma quella organizzata la sera del 15 ottobre è stata una vera e propria sceneggiata da maestro che, però, non ha avuto fortuna.
Durante il controllo di routine da parte dei militari, infatti, alla porta della sua abitazione, dopo i ripetuti richiami, il ragazzo non si è presentato portando così gli agenti a voler approfondire la questione chiedendo alla madre di aprire loro la porta. Una volta dentro, ad aspettarli un foglio che recitava: «Non mi sento bene mi sto recando all’ospedale di San Donà di Piave per un forte dolore all’addome. Ne darò prova con apposito certificato medico». Non convinti dalla banale spiegazione gli agenti hanno subito effettuato i dovuti accertamenti telefonando alle varie strutture sanitarie presenti nel territorio dalle quali è rinvenuto che il soggetto non fosse ricoverato in alcuna di queste. La cosa ha subito fatto scattare la segnalazione di evasione non giustificata che ha portato all’immediato ritrovamento della bicicletta di Benatelli alla stazione degli autobus locale. È bastato attendere l’arrivo del bus di linea proveniente San Donà per vederlo scendere assieme ad un amico. Perquisito, il ragazzo è risultato in possesso di alcune dosi di eroina e un piccolo quantitativo di marijuana. Ma il piano messo in atto dal pregiudicato prevedeva anche un movente e infatti per giustificare l’evasione Benatelli ha consegnato una scheda di ingresso del Pronto Soccorso dell’ospedale di San Donà che è risultata solo compilata dai medici che non l’avevano certo visitato in quanto, dopo la compilazione se ne era andato di corsa dal reparto. Ora, su disposizione del pm Monica Carraturo, il giovane è stato arrestato in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Gemma Canzoneri
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