Eva, la torre per uffici di 56 metri Due capannoni con nuove strade

 In attesa di capire quando partiranno progetti attesi come le tre torri dell'ex ospedale Umberto I, con le loro altezze imponenti (dai 90 ai 115 metri) è ancora l'Aev Terraglio la zona di espansione edilizia più attiva in questo momento nella terraferma. Nei giorni scorsi ha preso forma, ed è ora visibile anche dalla tangenziale, il grande edificio dietro la palestra della Virgin che ospiterà la torre Eva. La proprietà è della Life Srl di Mirano; il progetto architettonico è curato da Giovanna Mar, dell'omonimo studio di Zelarino. Undicimila metri quadri di superficie, una cubatura di 44 mila metri cubi per quattordici piani di edificio in vetro con destinazione commerciale (al piano terra) e per il resto interamente riservato al direzionale. Altezza massima, prevista da progetto, di 56 metri e autorizzata dalle recenti nuove norme tecniche varate dal Comune di Venezia. 500 posti auto fuori terra, altri 150 sotto terra. Facciate esterne vetrate in doppia pelle e internamente un pozzo di luce, che favorisce la luminosità degli spazi, piano per piano. La torre destinata ad ospitare uffici di varie metrature è realizzata rispondendo alle logiche di ecosostenibilità, con particolari tecnologie di ventilazione e riscaldamento e contribuisce anche a formare in via Maderna una nuova e moderna piazza che si affaccia su attività commerciali e di svago, come appunto la palestra della Virgin. L'intervento sorge in un'area che era un tempo di proprietà della concessionaria Stecca e dove nei mesi scorsi si è intervenuto per lotti. Di recente qui ha aperto i battenti anche un nuovo albergo, progettato sempre dallo studio Mar. Ora arriva la moderna torre per uffici chiamata come la prima donna. Per qualcuno si tratta di un azzardo lo scommettere sul direzionale, vista la situazione di crisi del settore costruzioni. Si vedrà. Più in là, appena fuori dal perimetro dell'Aev Terraglio, sono partite le opere di urbanizzazione collegate alla costruzione di quasi 12 mila metri quadri di spazi commerciali, con due capannoni, uno da 5 mila e l'altro da 7 mila metri quadri, progettati dall'architetto Ruggero Artico. I cantieri partono dalla creazione di una strada che dal sottopasso di via Paccagnella porterà direttamente a via Bella. E' in via di perfezionamento la progettazione dei due nuovi capannoni, mentre la proprietà sta definendo gli accordi con le aziende che si trasferiranno nell'area tra gli ex magazzini Enel (che sono stati venduti ad una azienda di Treviso) e il centro commerciale Auchan che intende raddoppiare i propri spazi commerciali. Ma, si è saputo in questi giorni, l'intervento di raddoppio della galleria commerciale del colosso francese partirà solo nel 2012.