Etilometro, più della metà dei fermati al volante dopo aver bevuto
CAVALLINO. «Chi cerca lo sballo ora assume un mix di sostanze: psicofarmaci, eroina fumata piuttosto che iniettata, e sempre più Cannabis ad alto contenuto di principio attivo». Lo ha spiegato a Cavallino-Treporti il direttore del Servizio Dipendenze dell'Asl 12, dottor Alessandro Pani. «Con la cooperativa Itaca», continua il medico, «abbiamo avviato il progetto “In case of fun”, cioè una serie di uscite serali con gli operatori specializzati che fermano i ragazzi nei locali più frequentati. Nel 2015 abbiamo incontrato 563 ragazzi fra i 16 e i 35 anni distribuendo materiale informativo e sottoponendoli ad un alcoltest. Due i principali rischi riscontrati: il mix di sostanze sottovalutato dai giovani, e il fatto che si mettono alla guida dopo una serata di sballo. Su 309 alcoltest eseguiti di cui 112 su ragazzi di Cavallino-Treporti, il 45% è risultato con tasso alcolemico superiore allo zero. Stringendo la visuale sui 121 guidatori testati col l'etilometro, ben 61, quindi il 50,4%, aveva il tasso alcolemico positivo, di questi 31 sono residenti a Cavallino-Treporti. «Sempre il Serd», ha aggiunto Pani, «aprirà da marzo nell'ambulatorio di via Lisbona 1 a Ca' Savio un servizio di consulenza e, se necessario, invio al servizio specialistico, rivolto a tutte le dipendenze, anche dal gioco d'azzardo, compresi gli alcolisti, gli assuntori di psicofarmaci e droghe. Gli operatori saranno presenti tutti i martedì, dalle 9.30 alle 15.30, l'accesso è libero senza impegnativa del medico». I dati statistici confermano quindi l’evidenza della cronaca e quanto rilevato ogni giorno dalle forze dell’ordine: l’aumento di quanti risultano positivi all’alcoltest e alle altre tecniche per valutare l’uso di sostanze stupefacenti. Ma l’Asl sottolinea che da tutte le dipendenze, anche quelle da gioco, è possibile uscire. (f.m.)
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